OLYMPIA F1, L’HARDTAIL FACILE PER FAR FELICI I BIKER PIÙ DIFFICILI

La front di Olympia si presenta con un nuovo telaio, geometrie rinnovate e nuovi componenti. Una hardtail tanto pura e racing quanto moderna e divertente. Dobbiamo ammetterlo la nuova arma del CS Carabinieri - Olympia Vittoria e dell’Olympia Factory ci ha sorpreso!

State guardando la Olympia F1 e subito vi immaginate il classico frontino fastidiosamente scorbutico e pronto a rompervi il flow? Dimenticatelo! Anzi, mantenete i suoi punti di forza come la reattività in salita, ma abbinateli ad un feeling più smooth e permissivo. Una bici estremamente versatile e divertente, ma non per questo non adatta alle gare, anzi. Questa è la definizione migliore per la nuova Olympia F1: una front che non ha paura di nessun percorso!

 

Olympia F1

 

NUOVO CORSO OLYMPIA

In Olympia c'era bisogno di una hardtail moderna, che facesse divertire e allo stesso tempo performare. La vecchia F1, con l'inasprirsi dei percorsi moderni, iniziava ad essere performante, ma poco divertente. Olympia ha quindi deciso di unire geometrie moderne che si prendessero cura del divertimento e tecnologie costruttive che hanno permesso uno snellimento del telaio, che ora pesa 1.100 grammi. E si sa che leggerezza fa spesso rima con performance.

 

VIDEO TEST OLYMPIA F1


UNA F1 E TUTTO SCORRE PIÙ VELOCE INTORNO A TE

Cicli Olympia con questa nuova F1 ha voluto riformulare il concetto di front-suspended, proponendo un telaio pronto per il cross country e Marathon racing del giorno d'oggi. Ed è proprio questo il suo punto di forza: un telaio non tra i più leggeri, ma sicuramente tra i più aggiornati per le richieste attuali dei rider: facilità, comodità, divertimento e prestazione.

 

Olympia F1


Noi abbiamo provato una Olympia F1 con un montaggio non in catalogo, molto simile a quello della bici dei team che gareggiano in Coppa del Mondo, ma pensato più per la versatilità nelle gare Marathon in cui sono ancora fondamentali leggerezza e rigidità. Ci aspettavamo un frontino da domare, ma, con nostro stupore, abbiamo trovato una bici tutt'altro che esasperata.

 

NUOVO TELAIO: SEMPLICE VERSATILITÀ

Il telaio monoscocca della Olympia F1 pesa 1.100 grammi e presenta un design semplice e minimalista, ma realizzato con tecnologie di costruzione raffinate e ricercate. Quelle che hanno permesso la creazione di un telaio ben più leggero rispetto al precedente.

 

 

Sono stati eliminati i due fori sul piantone di sterzo, denominato da Olympia proprio "O- shape" e tra tubo sella e orizzontale, rendendo così le linee più racing e la bici più compatta, ripartendo in maniera più precisa le zone di flessibilità e rigidità.

 

Olympia F1

 

La laminazione del carbonio sceglie fogli di fibra Toray T1000, T8000 e M40J, posizionati e uniti secondo un nuovo sistema di costruzione Latex EPS che, oltre alla riduzione del peso, perfezionando la modellazione interna dei tubi ed evitando la formazione di residui dà vita ad un carbonio più rigido e performante. Nella nuova Olympia F1 tutto concorre ad avere un telaio più leggero e sincero nella guida, e sui sentieri questo si sente!

 

Olympia F1

 

GEOMETRIE CHE FANNO LA DIFFERENZA

Senza dubbio quello che riguarda le geometrie della Olympia F1 è stato l'aggiornamento che più abbiamo apprezzato, soprattutto quando il tracciato si fa ripido, rotto e le velocità si alzano. In questi casi la nuova F1 fa la differenza rispetto alle hardtail più classiche, dando sicurezza e offrendo quella percezione di totale controllo della bici con una posizione dominante sull'avantreno.


La zona di sterzo è stata completamente rivista: l'angolo sterzo è stato aperto fino a 68°, una bella svolta rispetto a quelli che erano i valori della versione precedente, geometria abbastanza inedita per una front e sicuramente al passo coi tempi.

 

Serie sterzo FSA ICR

 

Grazie all'ICR technology di FSA ora vi è l'integrazione del passaggio cavi in un tubo sterzo 1.5/1.5, soluzione adottata per conferire la rigidità che in precedenza sulla F1 era conferita dal tubo di sterzo rinforzato attraverso l'O-Shape, così da creare un look più pulito e, a quanto detto dai tecnici Olympia, una maggior stabilità all'avantreno.

 

 

Rimangono comunque disponibili i fori nel telaio per il classico passaggio cavi esterno aumentando quindi la compatibilità con i cockpit che non prevedono invece il passaggio interno dalla serie sterzo.

 

 

Spostandoci indietro troviamo un lungo tubo orizzontale abbondante per la taglia M, quella che abbiamo utilizzato noi durante il test, con il reach che ha una misura di 445 mm, e proprio questa caratteristica dona stabilità nei tratti più veloci di discesa. 

 

 

Il tubo piantone ha un angolo di 76°, ben più verticalizzato rispetto al precedente e che assicura una posizione di spinta sempre ottimale, anche sui muri più pendenti. La scatola del movimento centrale è estremamente massiccia il che la rende molto rigida e performante, soprattutto nelle fasi di spinta e nei rilanci.

 


 

SI PUÒ MONTARE ANCHE LA 38T

Le performance in pedalata della Olympia F1 non sono solo date dal tubo piantone, rimane da analizzare un carro posteriore inedito, con una tecnologia secondo noi efficace. 

 

 

Concepito per l'XC moderno (ne è la conferma la possibilità di montare guarniture con corone fino a 38T) mantiene la sua lunghezza di 430 mm come sul modello precedente; rimanendo corto e reattivo quanto basta per scaricare a terra tutti i watt senza dispersioni.

 

Olympia F1

 

I foderi superiori, assottigliati ed allargati, possono ospitare sezioni di pneumatici fino a 2.35'', un must nelle competizioni di oggi, garantendo inoltre flessibilità e comfort nei tratti più aspri ed evitando di essere scalciati via ad ogni ostacolo.


MONTAGGIO OLYMPIA F1 IN TEST

Forcella: Fox 32 Step Cast Factory Kashima, 100 mm
Cambio: Shimano XTR a 12 velocità
Guarnitura: Shimano XTR, 36t, 175mm
Cassetta: Shimano XTR 10-51t
Freni: Shimano XTR con dischi da 180/160mm
Leve freno: Shimano XTR
Ruote: Miche K4 AWR
Gomme: Vittoria Mezcal 29x2.25''
Attacco manubrio: FSA NS ICR 80mm
Manubrio: FSA KFX Carbon 760mm
Tubo sella telescopico: Telescopico TranzX 7075 Al, 125 mm
Sella: Selle Italia XLR Superflow
Accessori: Guidacatena, adattatore anteriore disco 180mm, portaborraccia Elite Vico carbon
Taglia: M
Peso: 9.9 kg (con pedali Bontrager Comp 300 gr.)

 

QUANTO PESA LA OLYMPIA F1?

La Olympia F1 in taglia M sulla nostra bilancia ha segnato 9,9 chilogrammi, pedali Bontrager Comp inclusi e allestita con gruppo Shimano XTR M9100 e ruote Miche K4.

 

NON VUOLE ESSERE UNA XC PURA, ALCUNE SCELTE LO CONFERMANO

L'allestimento proposto sulla Olympia F1 che abbiamo avuto in prova parlava chiaro: telescopico con travel abbondante, da 125 mm, sezione generosa di cerchi e copertoni e un buon disco maggiorato all'anteriore. Tutto ciò ha contribuito a dar voce alla vera indole di questa bici.

 

Test Olympia F1

 

PRIME PEDALATE

Se ci si fossilizza sul pensiero che le geometrie abbiano valori abbondanti per quanto riguarda il reach, si finisce per rimanere sorpresi da quello che è invece il feeling da seduti. Infatti, sulla Olympia F1 non si ha l'impressione che la bici sia lunga. Fin dalle prime pedalate abbiamo notato una posizione ben raccolta, in cui il corpo si trova perfettamente al centro di tutto e non lontano dal cockpit. Il telaio ha un'estetica molto curata con forme classiche ma comportamenti moderni. La scatola del movimento centrale offre la massima rigidità e reattività possibile ad ogni singolo colpo di pedale.

 

 

SENSAZIONI IN SALITA

Il quadro generale della Olympia F1 fa presumere che sia una freccia quando si affrontano tratti ripidi e di questo ne abbiamo avuto la conferma nel momento in cui abbiamo imboccato il primo muro. L'aspetto sorprendente è però che il carro della Olympia F1 offra invece un effetto cuscinetto quando il fondo diventa particolarmente mosso.

 

Test Olympia F1

 

Mantenimento della rigidità e flessione conferiscono grande trazione anche quando bisogna mettere un po' più di fisico per scavalcare gli ostacoli. Ad aiutare in questi frangenti è anche la presenza del telescopico che grazie al funzionamento idraulico con travel infinito consente di mantenere posizioni intermedie che permettono di non ritrovarsi un po' impiccati mentre si scavalcano gli ostacoli. Grazie al telescopico anche sul tecnico si riesce a gestire al meglio la pedalata. Ma sul fondo più rotto anche il top tube dai valori abbondanti permette di mantenere un avantreno stabile anche negli ingressi di curva.

 

 

Sul pedalato misto è dove abbiamo potuto apprezzare a pieno le qualità della F1, quei tratti in cui il dislivello del terreno cambia in continuazione, il retrotreno copia perfettamente le piccole asperità per offrire grande reattività quando ci si alza sui pedali nelle fasi di rilancio.

 

TEST IN DISCESA

Il TranzX, il dropper post montato sulla Olympia F1, è il componente che ha cambiato in maniera radicale l'anima di quella che visivamente sembra una hardtail tradizionale. Il reggisella abbassato consente di arretrare e muoversi in maniera libera tra le due ruote, ma sulla F1 anche alle alte velocità è la posizione dello sterzo con un'inclinazione bella ampia a offrire grande supporto sia sui tratti più tecnici sia alle alte velocità.

 

Test Olympia F1

 

Non è presente l'O-Shape ma la qualità di sterzata è molto elevata e consistente, se con una forcella da 32 mm si può aver la sensazione di flessione, la serie sterzo maggiorata bilancia perfettamente questa sensazione. Proprio grazie a questo standard anche la sterzata, quando il fondo non è omogeneo, è risultata precisa e affidabile. Con una guida leggera, che grazie al telescopico si raggiunge con più facilità, Olympia F1 se la cava in maniera grandiosa anche sui tratti più tecnici.

 

 

 

Anche in fase di frenata al F1 ha grandi capacità, il retrotreno in maniera morbida si adatta schiacciando al terreno anche sotto brusche inchiodate e assolutamente condivisibile è la scelta del rotore maggiorato da 180 con pinza Shimano XTR all'anteriore, per una frenata costante e precisa.

 

COSA CAMBIEREMMO

Sulla Olympia F1 il componente più azzeccato è il reggisella telescopico, il modello presente sulla F1 ha un comando ad azionamento verticale un po' lontano dalla presa di guida, ma essendo opzionale in fase di acquisto si può scegliere un altro modello. Valuteremo bene la scelta della taglia perché con un valore abbondante di reach si ottiene in una taglia superiore una hardtail molto più stabile, quindi, per chi come il nostro tester (168 cm) si trova tra le misure di S ed M, consigliamo una M se vi piace una bicicletta più stabile che assecondi maggiormente il terreno alle alte velocità.

 

 

Purtroppo, l'azienda veneta non mette a disposizione l'allestimento replica CS Carabinieri e neanche la sua colorazione, ma reputiamo possano essere molto apprezzate. Sarebbe bello in abbinamento a un allestimento con reggisella telescopico prevedere anche la presenza di una forcella da 34 per rendere ancora più preciso l'avantreno.

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

L'Olympia F1 è il mezzo da gara per eccellenza, una hardtail permissiva capace di performare ad alti livelli sulle marathon e nelle gran fondo. È la bicicletta ideale per tutti coloro che la domenica sfidano loro stessi sui tracciati delle gran fondo delle marathon, ma anche per i cross country più classici. La F1 è la mountain bike hardtail leggera per chi ama la salita e le scalate alpine, rappresentando un modello leggero e reattivo.

 

Test Olympia F1


La nuova F1 non vuole essere solo una buona XC per le gare, in primis vuole risultare facile e divertente dando il potere di cavarsela egregiamente davanti ad ogni ostacolo. Vuole essere quella compagna di avventure che permette sia di stracciare i KOM nella tua zona (salita o discesa non fa differenza) sia di goderti le lunghe uscite domenicali sul crinale senza tralasciare troppo le performance.

 

DISPONIBILITÀ E TAGLIE

Gli allestimenti messi a disposizione da Cicli Olympia per questa nuova F1 sono: Race GXE AXS montata interamente SRAM GX AXS, con cerchi Miche 988HS e forcella RockShox SID SL Ultimate. Con questo allestimento è incluso anche la scelta del reggisella telescopico tra TranzX JD-YSP07 o Cranckbrothers Highline 3. L'altro allestimento è il PRO: gruppo Shimano Deore, cerchi Miche 966SPR e forcella RockShox SID SL Select RL.

 

QUANTO COSTA LA OLYMPIA F1?

La Olympia F1 Race GXE AXS costa 5.702 euro con 132 euro in più se si vuole il reggisella telescopico. La Olympia F1 Pro Disc costa 3.029 euro con 165 euro in più se si vuole il reggisella telescopico.

 

INFO LINE 

Per informazioni Olympiacicli.it, sullo stesso per trovare il negozio più vicino a casa nostra basta cliccare su Rivenditori.

 

 

 

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