GIRO DI LANCIO (SHORT TEST): TREK PROCALIBER 9.8 SL

Anton Cooper ci ha vinto lo short track alla Sea Otter, Samuele Porro e Fabian Rabenstainer con lei hanno conquistato la medaglia d'argento e di bronzo al Campionato Europeo Marathon, risultati che testimoniano la grande versatilità della Trek ProCaliber, la hardtail con sistema IsoSpeed che dal 2016 è una delle mountain bike più sognate e comprate dagli amatori.

 

Al Bike Festival di Riva del Garda i ragazzi di Trek Bikes Italia ci hanno portato in esclusiva una Procaliber 9.8 SL con colorazione giallo fluo Project One, ovvero il servizio di personalizzazione offerto dall'azienda americana che permette di scegliere colorazioni e montaggi custom per la propria bicicletta.

 

 

ISOSPEED: IL CUORE "DISACCOPPIATORE"

Tutta l'anima della Trek Procaliber 9.8 SL gira attorno al concetto IsoSpeed, ovvero uno snodo tra piantone ed orizzontale che "disaccoppia" questi due tubi, permettendo al tubo sella di flettere per adattarsi alla conformazione del terreno in modo da assorbire le vibrazioni, ridurre gli urti e offrire una trazione migliore al posteriore.

 

 

Per questo la Procaliber può essere definita una "softail", ma con tutte le caratteristiche di reattività e risposta alle sollecitazioni di una hardtail da gara.

 

 

Un sistema ormai molto collaudato che ha riscosso grandi successi. Oltre all'IsoSpeed la Procaliber presenta telaio in carbonio OCLV Mountain, standard Boost con battute 148/110mm e geometria G2 con orizzontale piuttosto lungo, angolo di sterzo da 69,5º e forcella dedicata con offset da 51mm.

 

 

LA TREK PROCALIBER IN TEST

Come abbiamo anticipato, per il nostro short test Trek Italia ci ha messo a disposizione una Procaliber 9.8 SL con colorazione ProjectOne montata con gruppo SRAM GX Eagle a 12 velocità, freni SRAM Level TLM e forcella RockShox SID RL, tutto il resto della componentistica esce dal catalogo Bontrager, comprese le ruote Kovee Elite 23. Un montaggio di media/alta gamma che ferma l'ago della bilancia attorno ai 9,8 kg e che ha un prezzo di listino di € 3.999.

 

 

IMPRESSIONI DI GUIDA

Abbiamo provato la Trek Procaliber 9.8 SL in occasione del Bike Festival a Riva del Garda, sul conosciutissimo sentiero della Ponale, con fondo a tratti scorrevole e a tratti con sassi piccoli e smossi, per poi scendere sfruttando i tagli della parte alta dove abbiamo trovato terreno tecnico con rocce di grandi dimensioni e passaggi lenti da affrontare molto arretrati sulla sella.

 

Nonostante il poco tempo trascorso in sella possiamo affermare con sicurezza che il sistema IsoSpeed funziona davvero bene, anche visivamente il tubo sella si muove quando stiamo pedalando seduti e incontriamo una buca o un ostacolo, ma è un movimento praticamente impercettibile durante la pedalata, dopo i primi 200 metri in cui si continua a guardare lo snodo per capire come e quando lavora ci si dimentica completamente di questo movimento.

 

 

Durante i tratti scorrevoli e le "menate" fuorisella la Procaliber 9.8 SL si comporta esattamente come una normale hardtail, la spinta sui pedali è efficace e si scarica a terra tutta la potenza senza dispersioni. Il posteriore ha comunque un comportamento da hardtail, soprattutto nei rock garden "scalcia" come tutte le front da gara, bisogna usare il corpo per ammortizzare e domare il purosangue.

 

 

In discesa la Procaliber è ben bilanciata e divertente, con un'impostazione di guida molto aggressiva sull'avantreno tipica delle XC Race, in salita non si rischia mai di impennare, ma in discesa serve stare molto arretrati e giocare con il fuorisella. La rigidità del Boost e le ruote Bontrager, che si sono rivelate scorrevoli e reattive, nel nostro breve test ci hanno regalato una guida fluida e molto precisa soprattutto nello stretto e nei tratti tecnici a basse velocità.

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

La Trek Procaliber 9.8 SL è una bici pensata per andare forte, molto forte, il suo terreno di caccia è la salita, ma anche in discesa si comporta molto bene e nello stretto è più precisa di una katana forgiata da Hattori Hanzo. Perfetta per chi cerca la massima performance nelle gare in circuito, ma grazie all'IsoSpeed, che smorza le vibrazioni mentre si pedala facendoci risparmiare un po' di fatica e aumentando il comfort, diventa un'arma ideale anche per chi gareggia nelle Gran Fondo o nelle Marathon e non vuole rinunciare alla reattività della hardtail.

 

 

INFO

www.trekbikes.com