Ultimo giorno di Bike Experience a Galzignano Terme, il sole sta ancora sorgendo e noi usciamo di soppiatto dalla nostra camera d'albergo e mentre tutti stanno bevendo il caffè ci intrufoliamo nello stand Scott. Dopo un'occhiata d'assenso dei ragazzi del marchio svizzero prendiamo una Scott Scale RC 900 Pro 2018 e usciamo per il nostro Giro di Lancio. Perché tutto così in silenzio?
Durante tutti gli altri giorni lo stand Scott è stato letteralmente assediato dai biker desiderosi di testare le novità ed era praticamente impossibile avvicinarsi. Abbiamo quindi concordato una rapida fuga prima che aprissero i battenti dell'evento test per riuscire a pedalare in tranquillità su una delle biciclette più vincenti dell'anno.
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Una "race machine" non solo iridata ma anche tricolore
Se in Coppa del Mondo Nino Schurter ha dominato, nel nostro piccolo un altro biker marchiato Scott ha sbaragliato la concorrenza in ogni gara cui ha partecipato e lo ha fatto proprio in sella a una Scale RC 900: Juri Ragnoli. Il biker bresciano in Val di Sole ha vinto il campionato italiano Marathon, il terzo, con una Scale RC 900 World Cup, dimostrando che le hardtail sono tutt'altro che anacronistiche.
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La Scott Scale RC deve gran parte delle sue caratteristiche alla fibra di carbonio HMX, questa nuovo materiale, prodotto in esclusiva per Scott, offre il 20% in più di rigidità e per questo viene utilizzato nelle zone dove serve, infatti il telaio è studiato proprio per avere una parte inferiore più reattiva e nervosa e una superiore demandata ad assorbire meglio le vibrazioni. Un mix perfetto tra comfort e performance, proprio quello che serve in una Marathon o in una Gran Fondo. Inoltre questo materiale permette di risparmiare peso e migliorare la guidabilità della bicicletta.
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Il profilo dei foderi alti permette una deformazione che assorbe le vibrazioni e aumenta ulteriormente il comfort, per rendere possibile ciò Scott ha creato anche un attacco freno specifico che si ancora direttamente al guida catena e al perno passante. Il tubo piantone riesce anch'esso a deformarsi per migliorare la trazione e il comfort, ma il suo diametro da 31,6 permette l'utilizzo anche di reggisella telescopici.
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RC sta per Racing Concept e proprio per questo i telai che portano sul tubo piantone questa sigla possono ospitare solo trasmissioni monocorona, il modello Scale RC 900 Pro 2018 presenta un piccolo guida catena di soli 23 grammi, facile da assemblare grazie allo smart mounting system e può essere utilizzato con corone da 30 denti a 36 denti.
Allestimento Scott Scale RC 900 Pro 2018 in Test
- TELAIO: Carbonio HMX
- FORCELLA: FOX 32 SC Float Performance Air Grip 3 / 100mm travel
- COMANDI: SRAM GX
- GUARNITURA: SRAM X1 32t
- DERAGLIATORE: SRAM X01 a 12 velocità
- CASSETTA: SRAM GX 10-50t
- FRENI: SRAM Level TL 180/A e 160/P mm
- MANUBRIO: Syncros FL1.5 T-Bar / Alloy 7050 / 9° / 720mm
- ATTACCO MANUBRIO: Syncros XR1.5 -8° / Alloy / 31.8mm /
- RUOTE: Syncros XR2.0 25mm TLR
- COPERTONI: Maxxis Aspen 2.25'' | 120 TPI, TR, EXO, 3C
- TUBO SELLA: Syncros FL1.5 / 10mm off set 31.6 x 400mm
- SELLA: Syncros XR1.5 SL / con rail in titanio
- TAGLIE: M
- PESO DICHIARATO DA SCOTT: 9,70 kg
- PREZZO: 4.299,00
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Impressioni di guida
Abbiamo provato la Scale RC 900 Pro 2018 sul tracciato di Galzignano Terme allestito per Bike Experience, un percorso scorrevole e ben strutturato di circa 13 km e 290 metri di dislivello, caratterizzato da una salita piuttosto impegnativa di 2,2km e una discesa a toboga veloce e divertente di 1,5km, insomma il giusto per farsi una prima idea su una bicicletta da XC.
(La nostra attività Strava in sella alla Scott Scale RC 900 Pro)
La prima cosa che abbiamo notato appena saliti sulla Scale RC 900 Pro 2018 è stata la rigidità anteriore e di un angolo di sterzo molto chiuso, anche se in realtà è vero i contrario visto che il goniometro segna 69,5º.
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Davvero molto comodo il controllo remoto RideLoc che permette di regolare la forcella FOX 32 SC Performance 100mm su tre diversi livelli: bloccata, aperta e con una compressione maggiore, permettendo di variare facilmente l'assetto in relazione al tipo di terreno.
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In salita la Scale RC 900 Pro si è ben comportata, sempre ben attaccata al terreno e con una scorrevolezza davvero molto buona per una hardtail. Rilanci immediati e grande facilità di guida nello stretto. Abbiamo provato a spingerla al limite alzandoci sui pedali quando il terreno era piuttosto sconnesso e abbiamo constatato una buona trazione, merito anche degli pneumatici Maxxis Aspen da 2.25'' che hanno sostituito gli Schwalbe Rocket Ron presenti l'anno scorso.
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Il terreno dove ci ha più impressionato è stata la discesa, tanto da essere la bici-test con cui abbiamo staccato il nostro PR sulla discesa di Bike Experience. Molto precisa e controllabile, permette di giocare molto bene con il peso del corpo per impostare traiettorie veloci e anche in caso di errore la capacità del carro di flettersi riesce a permettere richiami all'ultimo e salvataggi inattesi.
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Non è certo un giocattolino per bambini, serve aggressività nelle entrate in curva e decisione nella scelta delle traiettorie, ma la Scott Scale RC 900 Pro 2018 è un bolide da gara che permette di scaricare a terra tutta la nostra potenza e di far mangiare la polvere hai nostri avversari sia sui circuiti XC (parola di Nino Schurter) sia nelle Marathon (parola di Juri Ragnoli).