I riders del team Selle San Marco Trek ancora in sella alle Superfly

Grandi novità di questa stagione: la forcella Formula Thirty Three (33) e le ruote in carbonio fornite da Alchemist. Damiano Ferraro ci racconta che corone pensa di usare e le sue impressioni sulla forcella e sull'uso della full.

Bassano del Grappa (VI): Il team Selle San Marco Trek sabato scorso si è presentato ufficialmente svelando la formazione 2015 e presentando le mountain bike che in questa stagione vedremo sui campi di gara, guidate da atleti del calibro di: Johnny Cattaneo, Damiano Ferraro, Fabian Rabensteiner e Ivan Alvarez Gutierrez.

 


 

La prima novità che colpisce l'occhio è rappresentata dal cambio di colorazione della divisa sociale. Se nel 2014 i colori predominanti erano il rosso, il grigio scuro e il bianco, quest'anno il grigio scuro è affiancato da un tocco di verde e dal bianco.

 

 

La prima grande differenza la si nota a livello visivo nella colorazione dei due telai forniti da Trek, l'hardtail Superfly 9.9 SL (900 grammi) e la versione full, ossia il Superfly FS 9.9. SL, che quest'anno sono dipinti con il colore lucky green (l'anno scorso erano rossi).

 

 

La grafica è stata scelta sfruttando il Project One ossia il programma che tramite il sito di Trek, permette di personalizzare la bici che si vuole comprare.

 

 

La grande novità di questa stagione è rappresentata dalla forcella che è prodotta in provincia di Prato da Formula, parliamo del modello Thirty Three (33) che quest'anno abbiamo già visto su almeno altre due bici, quella del team team Bianchi i.dro Drain e sui mezzi in dotazione allo Scapin Soudal Pro Racing team. Si vede che l'azienda Toscana quest'anno vuole mettersi in bella mostra attraverso le squadre.

 

 

Per chi non lo sapesse le forcelle Fox e Rock Shox montate sulle Trek di serie, hanno un'offset personalizzato che risponde alle specifiche delle geometria G2 di Trek. Per rispondere  a queste specifiche la Thirty Three del team è stata personalizzata (il rake è stato aumentato a 51mm). La versione che ha in gestione il team Selle San Marco Trek, con canotto da 160mm, pesa 1.570 grammi.

 

 

Sullo stelo di destra sono presenti i comandi per le regolazioni della forcella. La leva di colore oro serve per il bloccaggio mentre la ghiera blu anodizzato per il ritorno.

 

Le prime impressioni di Damiano Ferraro: "Ho provato la Thirty Three e devo dire che ne sono rimasto impressionato, ha una grande stabilità e quindi permette una grande precisione nella guida. Per quanto riguarda l'idraulica anche qui ho rilevato molti aspetti interessanti. Viste le molte regolazioni, puoi trovare il setting migliore per te, infatti puoi regolare la pressione, il ritorno, l'andata e anche impostare il settaggio se la vuoi usare "intelligente" ovvero senza sblocco al manubrio, tipo Brain di Specialized".

 

 

I ragazzi del team che su determinati percorsi tecnici decideranno di utilizzare la Superfly FS 9.9 SL, avranno a disposizione l'ammortizzatore Fox Float CTD.

 

Ecco cosa ci ha raccontato in proposito Damiano Ferraro: "Sicuramente utlizzerò la full in gare con percorsi un pò piu accidentati, come potrebbero essere: Alassio, Andora, Roc d'Azur e sopratutto nella gara a tappe che faremo in Portogallo il periodo di Pasqua. La userò perchè è una bici che in queste tipologie di gare ti aiuta molto anche nelle salite, essendo molto sconnnesse la lasci lavorare anche al posteriore e lei ti copia meglio l'ostacolo e ti affatica meno fisicamente, anche in discesa arrivi in fondo meno provato e ti aiuta ad evitare problemi meccanici e forature varie. Poi con le full moderne il peso è molto basso e la differenza dalla front è di circa 1kg".

 

 

Formula fornisce anche l'impianto frenante, rappresentato dai collaudatissimi R1 Racing.

 

 

 

 

La trasmissione scelta è quest'anno è la SRAM X01 a differenza dell'anno scorso quando i ragazzi del team utilizzavano lo Shimano XTR.

 

 

La collaborazione con la bergamasca PMP è confermata anche quest'anno, anzi si è allargata visto che oltre alla guarnitura XP-R1 con lo stesso marchio c'è anche il guida catena e il collarino reggisella. Le pedivelle (lunghezze 170/172,5/175) sono realizzate in ergal (AL2014) forgiato e lavorato a CNC. Per la massima rigidità lo spider è ricavato tutt'uno con la pedivella destra e ha cinque punti di fissaggio della corona.

 

Le dentature disponibili sono 28/30/32/34/36. Pregevole il perno da 24mm in titanio calettato (ovvero fissato a pressione) sulla pedivella destra (per i telai BB30 vengono forniti due adattatori da inserire sulla pedivella). Il fattore Q è 158mm e il peso dichiarato 563 gr. Prezzo: 608,78.

 

 

Sempre a Damiano Ferraro (biker del team che l'anno scorso ha vinto la Garda Marathon, South Garda Bike, Andora Bike e circuito Trek Zerowind) abbiamo chiesto che corone pensa di usare quest'anno. Ecco cosa ci ha risposto: "Io ho iniziato ad usare il monocorona da 1 settimana quindi ho bisogno di un po di tempo per capire bene, ma le prime impressioni sono state quelle di usare principalmente un 34, dovrei riuscire ad utilizzarlo nella maggior parte delle gare".

 

Prosegue Damiano nel suo ragionamento -  "Nelle gare piu dure vedi la Sella Ronda potrei osare anche un 30 (meglio avere rapporti piu agili in salita sacrificando la velocita, tanto di pianura o discese da pedalare forte non ci sono. Mentre per gare dure ma dove sono presenti anche tratti di pianura da pedalare forte (vedi la Val di Fassa Bike) potrei optare per una corona da 32, ovvero un compromesso".

 

 

Sulle pedivelle anche quest'anno troviamo i pedali che arrivano da Taiwan e sono gli Xpedo M-Force 8 Ti in titanio che pesano 220 grammi.

 

 

Le ruote sono le italiane Alchemist, il modello è l'ultimo arrivato, si chiamano RR24 ed hanno il cerchio in carbonio 18K UD IM + 12K HS. Diversamente dai modelli standard, queste hanno solo 24 raggi al posto di 28. Sono super leggere dal momento che pesano meno di 1.300 grammi.

 

Gli atleti del team Selle San Marco Trek le monteranno con pneumatici Maxxis nelle versioni: Ikon, Beaver, Aspen e Crossmark

 

 

Piega (Cross flat bar - in fibra di carbonio - peso indicativo 150 gr), attacco manubrio (Cross Stem - in alluminio peso indicativo 125 gr.) e reggisella in fibra di carbonio, per il secondo anno consecutivo sono marchiate Mud, il brand dedicato all'off road, lanciato l'anno scorso da Deda Elementi. I prodotti scelti appartengono alla famiglia Cross ossia quella con la componentistica più leggera perchè progettata per le competizioni XCO.

 

 

Selle San Marco che è il main sponsor del team, dal suo catalogo ha messo a disposizione della squadra le selle Aspide, Concor, Mantra, Regale e anche le manopole. Due selle presentano il profilo curvo (waved - Aspide, Concor), le altre due (Regale, Mantra) invece lo hanno piatto (flat). Due sono open in quanto hanno il foro, due sono invece regular, senza apertura, senza la zona di scarico centrale. Tutti i modelli hanno una doppia dimensione, wide e narrow ovvero larga e stretta. In pratica il corridore della squadra può scegliersi la sella che più si adatta alle sue caretteristiche.

 

Per gli amatori è molto interessante l'introduzione da parte di San Marco del DIMA Selector, si tratta di un programma che propone 5 domande e in funzione della vostra risposta propone il modello di sella che risponde maggiormente alle proprie esigenze.

 

 

Infine vanno segnalati anche il supporto di Effetto Mariposa che fornisce: sigillante, nastro e protezioni shelter (telaio) mentre tramite Ciclo Promo, SIS fornisce gli integratori

 

La Superfly 9.9 SL con questi allestimenti pesa 8,7 kg mentre la full (Superfly FS) messa sulla bilancia ferma la lancetta su 9,6 kg.

 

 

 

 

 

Per le fotografie si ringrazia: Michele Mondini

 

 

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