Bianchi Methanol 29 SL, la bici da gara di Alexander Gehbauer

Telaio monoscocca in carbonio con 3 differenti tipi di fibre (1.210 gr. taglia M), trasmissione SRAM XX1, forcella e freni Magura, ruote Crank Brothers, componenti FSA. Completa pesa 8,950 in taglia 43.

La Bianchi Methanol 29 SL sarà la hardtail che quest'anno verrà utilizzata da tutti i biker (Kerschbaumer, Gehbauer, Gujan, Paez, Wahlqvist) del team TX Active Bianchi ad eccezione di Tony Longo che per la sua struttura fisica (piccolo ed esile) continuerà ad usare la 26 pollici.

 

 

In occasione della presentazione ufficiale che si è svolta mercoledì 27 febbraio a Bergamo, noi abbiamo pensato di fotografarla nei dettagli in modo da svelarvi con che componentistica è stata allestita.

 

 

L'esemplare esposto era quello in dotazione alla new entry, il quasi 24enne campione d'Austria Alexander Gehbauer. Il telaio Bianchi Methanol 29 SL è un monoscocca in carbonio, costruito con 3 differenti fibre ad alto modulo Toray 40T, 30T e 700T. Con la tecnologia TWT (Triple Wall Tube) la casa bergamasca ha realizzato un telaio più rigido, reattivo e resistente. In taglia 19'' pesa 1,21 kg.

 

 

Rispetto alla versione 2012, con i nuovi componenti scelti la squadra è riuscita a fornire ai propri atleti delle biciclette più leggere (- 500 grammi).

 

 

L'anno scorso se ne parlava a metà giugno, quest'anno è una realtà in tutti i team agonistici, stiamo parlando della nuova trasmissione prodotta da SRAM, il monocorona XX1 a 11 velocità con il 10x42.

 

 

La guarnitura è la FSA K-Force Light PF30 con movimento in ceramica, invece i pedali sono i Crank Brother Eggbeater 11 (in titanio e del peso di 174 gr.)

 

 

L'impianto frenante arriva dalla Germania, questa bici infatti monta i Magura MT8. Nell'immagine si notano pinza e disco freno posteriori. Si vede anche lo sgancio rapido Crank Brother e non è un caso. Il carro posteriore ha una forma a S e laminazione con fibra di carbonio e vetro (SAS - Shock Absorbing Stays). Garantisce l'assorbimento delle sollecitazioni verticali, contribuendo a ridurre la trasmissione della vibrazioni al biker.

 

 

Dettaglio sempre di freni Magura, in questo caso montati sulla ruota anteriore. Si nota che la forcella in dotazione è fornita dallo stesso produttore tedesco ed è la TS8.

 

 

Infatti è proprio l'azienda californiana che fornirà alla squadra le ruote, che nello specifico saranno le Cobalt 11, dotate di 24 raggi e di un peso indicativo di circa 1.550 grammi.

 

 

Ovviamente anche i mozzi sono made in Crank Brother e in questa fotografia si può notare quello della ruota anteriore.

 

 

Le coperture arrivano invece d'oltralpe, dalla Francia. Hutchinson fornirà le Cobra Tueless ready Harskin RR.

 

 

FSA fornisce la serie sterzo (Orbit 1.5 ZS) e con la linea K-Force sia l'attacco (Light) che la piega manubrio (flat). Le manopole invece sono le Spumo LC di TEC.

 

 

Nella parte inferiore del tubo obliquo si nota la Ti-NET Protection, sottile rete in titanio che protegge la fibra di carbonio da urti e impatti con i detriti.

 

 

La sella è ovviamente italiana, il fornitore è Selle San Marco ed il modello è il Concor Protec Carbon FX. La colorazione è ovviamente è nera ma con parti di colore celeste che si abbinano perfettamente con la grafica della Methanol 29 SL.

 

 

Infine il peso finale, il dato che interessa un pò a tutti i biker che corrono tutte le domeniche con la loro mountain bike. 8,950 kg nella taglia 43, ossia quella che useranno Kerschbaumer e Gujan. Vi segnaliamo anche il peso della Methanol SL2 da 26 pollici che userà Tony Longo: 8,90 kg.

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