EUROBIKE: ROTOR LANCIA IL CAMBIO IDRAULICO A 13 VELOCITÀ

Uno per tutti, 13 per uno. La spagnola Rotor stupisce tutti ad Eurobike lanciando un gruppo 1x13 con deragliatore posteriore idraulico completamente lavorato al CNC.

Se nel gergo comune di noi ciclisti si usa dire che il numero ideale di biciclette da possedere è N+1, dove N equivale a infinito, sembra che la stessa cosa sia valida anche per quanto riguarda il numero di rapporti del cambio. Se SRAM con il suo sistema Eagle ha scosso il nostro mondo con le 12v e poco tempo fa Shimano ha presentato il suo primo sistema XTR sempre a 12 pignoni, oggi ad Eurobike abbiamo visto qualcosa in più, o meglio qualcosa con "qualcosa" in più: Il cambio idraulico Rotor a 13 velocità.

 

Rotor 1x13

 

 

TUTTO NASCE DALL'ESPERIENZA PASSATA

Rotor non è nuova all'innovazione, in passato aveva lanciato i sistemi di trasmissione UNO e quello di misurazione della potenza INpower, proprio grazie allo sviluppo di questi prodotti gli ingegneri spagnoli hanno acquisito un know-how che gli ha permesso di conoscere davvero a fondo come lavora una trasmissione di una bicicletta. Inoltre da sempre Rotor è un'azienda che realizza tutti i suoi prodotti in alluminio al CNC, queste due esperienze sono state fuse insieme per realizzare il primo cambio da bici a 13 velocità.

 


PERCHÈ 13 VELOCITÀ

Rotor crede che 13 sia il numero perfetto che permette di utilizzare un solo cambio senza badare se a montarlo sia una bicicletta da strada, una mountain bike o una gravel bike. La cassetta a 13 velocità offre, secondo Rotor, la migliore scala possibile, senza salti troppo grandi e con uno sviluppo metrico ideale per qualsiasi disciplina.

 

 


Inoltre Rotor sostiene che l'1x13 è l'unica vera alternativa ai cambi 2x11, presenta una maggiore gamma di rapporti (copre il 520% del range di rapporti) e soprattutto la scelta di utilizzare un deragliatore posteriore idraulico riduce la manutenzione, facilita la regolazione, permette un passaggio interno dei cavi più facile e assicura tutta l'affidabilità dell'idraulica.

 

 

UN GRUPPO MODULARE

Tutto parte dalla guarnitura. Rotor offre 6 diversi tipi di guarnitura: 2 con power meter, 2 dedicate al mondo XC e 2 dedicate al mondo gravity. Una volta scelta la guarnitura più adatta alle proprie esigenze si pensa alla corona, rigorosamente ovale, che può variare da 26 a 40 denti, per poi passare alla cassetta.

 

 

Qui sono disponibili due versioni una 10-46 e una 10-52.

 

 

 

Naturalmente per sviluppare un gruppo a 13 velocità è necessario un mozzo dedicato. Rotor ha quindi realizzato il proprio mozzo specifico con corpetto Shimano HG e flange ravvicinate per trovare lo spazio per il pignone in più, un po' andando contro le leggi del mercato attuale. Il mozzo si adatta a telai con perni 142x12 e 48x12 con battuta Boost. E presenta la tecnologia RVOLVER con tiraggio dritto dei raggi.

 


La cassetta è realizzata con lavorazione al CNC a partire dal pieno, per la precisione da un blocco di oltre 2 chili per arrivare a un prodotto finito con pesi molto bassi (l'abbiamo soppesata a mano), non ancora dichiarati ufficialmente. È realizzata in due parti, i pignoni più grandi sono in alluminio rinforzato, mentre i 7 più piccoli in acciaio.

 

TRIGGER ONE PUSH E CAMBIO FACILE DA REGOLARE

 

 

Il trigger è azionabile spingendo con il pollice su solo pulsante, un po' come il funzionamento di Sram su strada, una pressione lunga fa salire la catena, un tocco secco la fa scendere. È opzionale il secondo trigger per essere più efficienti in discesa.

 

Rotor 1x13


Il deragliatore posteriore non presenta parti in carbonio ed è azionato tramite un meccanismo idraulico a pistoncini. Pensato per minimizzare la manutenzione e il peso, presenta un tubo da soli 3mm, ma la cosa più interessante è la regolazione che non necessita di attrezzi, infatti basta semplicemente utilizzare la rotellina di settaggio esterna e posizionare la puleggia in linea con il primo pignone, a fare tutto il resto ci pensa il cambio in automatico. È possibile regolarlo per gestire la cassetta da 13v, ma anche una normale cassetta da 12v con mozzi e ruote standard.

 

 

Sulla carta Rotor ha davvero creato un gran bel gruppo 1x13, andando a rimescolare tutte le carte in tavola, ma ora staremo a vedere se anche nella realtà verranno mantenute tutte le promesse, tra cui essere piu leggero e piu economico dei due competitor diretti. Detto questo bisognerà aspettare i primi mesi del 2019 per vederne un esemplare utilizzabile sul campo. Rimaniamo con gli occhi aperti...

 

 

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