29” VS 26”... COM’È CAMBIATA LA BICI DI SCHURTER IN 10 ANNI

Mettendo a confronto due immagini di Nino Schurter sulla famosa Beatrice, il tratto tecnico del tracciato di Coppa di Mont Sainte-Anne guardiamo com'è cambiato l’XC.

Se dovessimo mostrare una foto esemplificativa della nostra disciplina a chi non sa cos'é l'XC probabilmente finiremo per fargli vedere Nino Schurter che scende da Béatrice, il tratto più tecnico ed iconico del tracciato di Mont Sainte-Anne. Un rock garden che esiste da quando ancora non esistevano i rock garden, un tratto tanto tecnico ed emozionante che i top riders si scattano selfie davanti ad esso.

 

 

Proprio prendendo spunto da un post su Instagram di Nino Schurter abbiamo pensato di mettere a confronto un'immagine del 2009 e una del 2017 sullo stesso tratto, per capire come si sono modificate le biciclette da cross country.

 

UNA 8KG, L'ALTRA 9.5KG

La differenza più grande é naturalmente il fatto che nel 2009 N1NO era in sella a una bicicletta front da 26", la Scott Scale RC, con telaio monoscocca in carbonio da circa 900 grammi e angolo di sterzo da 69.5º, era equipaggiata con forcella DT Swiss XCR Race da 100mm con bloccaggio remoto, ruote Ritchey Carbon con copertoni da 1.9". Cambio Sram XX 2x10 con GripShift e guarnitura SRAM XX Carbon 42/28 e cassetta 11-36. Tutta la componentistica era Ritchey WCS Carbon, l'attacco manubrio da 110mm e il manubrio con larghezza sicuramente inferiore ai 600mm.

 

Scott Scale 2009

 

Da notare il reggisella integrato nel telaio e i bar-ends, due particolari che ormai sono scomparsi dai campi gara. Il peso di questa bicicletta si aggirava attorno agli 8 chilogrammi (il modello di serie pesava 8,10 kg). Con questa bici Nino Schurter a Canberra in Australia aveva vinto il mondiale precedendo Julien Absalon e Florian Vogel.

 


Nel 2017 invece Schurter cavalcava un mezzo completamente diverso. Innanzitutto ora lo svizzero predilige una full suspended con ruote da 29": la Spark RC 900 World Cup in carbonio HMX SL e angolo di sterzo da 68.5º. Forcella RockShox Sid WC Black Box e ammortizzatore Deluxe BlackBox hanno entrambi 100mm di escursione e sono bloccabili dal manubrio grazie al sistema TwinLoc. Il manubrio non era ancora il Syncros Fraser IC SL, ma le quote le stesse ovvero attacco Syncros XR1.5 da 90mm, -25º e manubrio Syncros FL1.0 SL Carbon T-Bar con larghezza da 740mm.

 

La trasmissione è Sram XX Eagle 1x12 con guarnitura anteriore SRAM XX Carbon da 38T e cassetta posteriore 10-50. Ruote tubeless DT Swiss XMC 1200 Spline Carbon 29 pollici, mentre i copertoni sono i Maxxis Aspen da 2.25″. Sulla bilancia la nuova bici di N1NO fa segnare circa 9,5 kg, a cui va aggiunto il reggisella telescopico che ormai è diventato un fidato compagno di gara per Schurter.

 

 

Aveva anche la Scale, sapete quanto pesava il modello che aveva a disposizione l'anno scorso? 8,9 kg

 

 

 

SEMBRA DI GUARDARE UN DINOSAURO

È vero la Scale del 2009 è quasi 2 kg più leggera della Spark 2017, ma se la guardiamo bene sembra di stare davanti a un pezzo da museo e sono passati solo 8 anni. Pensare di affrontare i percorsi di Coppa moderni con un manubrio super stretto, ruote da 26"x1.9" e bar-ends è davvero un'eresia. Da questo confronto possiamo dedurre che il peso della bicicletta è sì importante, ma ancora di più lo è la facilità di guida.

 

 

Quando allestiremo la nostra prossima bicicletta stacchiamo un attimo gli occhi dalla bilancia e pensiamo a cosa ci renderebbe più facile superare i tratti più tecnici... solo così possiamo #MakeXcGreatAgain.

 

 

Photo ©Jochen Haar | SRAM

 

 

 

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