Novità viste sulle mountain bike che hanno corso in Coppa del Mondo a Val d'Isere

SRAM lo aveva annunciato e così è stato, il nuovo gruppo SRAM XX1, il monocorona a 11 velocità (10/42) ha fatto il suo esordio ufficiale nella Coppa del Mondo di mountain bike, e che esordio. Vittoria alla prima gara, grazie a Nino Schürter che l'ha montato sulla sua Scott da 27,5''. Purtroppo dalle fotografie non si riesce a capire se hanno usato la corona da 36 o 38 denti. Sicuramente, guardando le immagini si vede chiaramente che dietro hanno un bel "padellone".




Il dettaglio su guarnitura e corona.



La Specialized Epic FSR del campione del mondo in carica, Jaroslav Kuhlhavy, bella "sporca", rende molto bene l'idea delle condizioni del percorso che hanno incontrato sabato gli elite in Val d'Isère.



Il dettaglio su guarnitura e corona.



La nuova Colnago C29 Italia, alla sua seconda gara, dopo l'esordio vittorioso a Lugagnano Val d'Arda. Questa è la 29 pollici che Eva Lechner userà alle Olimpiadi, sabato 11 agosto. Purtroppo sabato non è andata bene all'atleta del Pro team Colnago Südtirol, che tra l'altro ha fatto una brutta caduta, fortunatamente senza gravi conseguenze, a parte qualche contusione.

A fine corsa la giovane ceca Tereza Hurikova, che a quanto pare aveva visto in diretta, la caduta, a fine scorsa ha twittato a Eva: "Grazie a Dio, la caduta sulle pietre è stata impressionante. Fortunatamente è tutto OK per le Olimpiadi"



Se notate nella foto in basso, noterete Julia Innerhofer in azione con la maglia della nazionale. La compagna di Eva Lechner, nel Pro team Colnago Südtirol, usa una bici che in pratica è un prototipo sperimentale che è servito agli ingegneri di Colnago per sviluppare il telaio C29 Italia di Eva.

 

Quì in basso si può vedere la Trek Superfly che ha usato la canadese Emily Batty. Ha una nuova sigla SL (Super light ?), nei prossimi giorni vi aggiorneremo sulle novità studiate dagli ingegneri della casa americana di Waterloo nel Wisconsin..

 

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