Olympia CSL-X Two 650B: La 27,5'' da gara pronta per Marzio Deho

Prende ispirazione dalle forme della Nitro ma mantiene il nome di un telaio che negli ultimi ha dato grandi soddisfazioni a Olympia. Per distinguerla è stata aggiunta la sigla TWO (2). E' stata progettata per sfrecciare tra i single track e gli sterrati dei campi di gara.

Oggi vi presentiamo la nuova Olympia CSL-X Two. Se la CSL-X (26'') fino a quest'anno è stata il cavallo da battaglia usato da Marzio Deho in gara, dall'anno prossimo le mountain bike che il campione bergamasco userà saranno due, una 29er (949) e una nuova 27,5 pollici, la CSL-X Two.

 

 

Per la stagione 2013, Olympia ha deciso di puntare sulle biciclette dal diametro intermedio (27,5'') che sono il miglior compromesso tra le "vecchie" 26'' e le 29er che fino all'anno scorso sembravano dover monopolizzare il futuro delle produzione di mountain bike. Invece quest'anno in Europa e in Italia i produttori hanno deciso di affiancare alle 29er, le 27,5''.

 

Certo in salita non hanno la trazione che garantisce una 29 e pure la facilità di sorpassare gli ostacoli, in compenso sono maneggevoli nelle curve strette, reattive nei cambi di ritmo e sono più leggere delle sorelle maggiori con le ruote grandi. Inoltre vanno bene per quei corridori che per via della statura, hanno difficoltà ad adattarsi alle 29 pollici.

 

 

Da questi concetti Olympia ha sviluppato la CSL-X Two. In pratica ha deciso di mantenere il nome del telaio che le ha regalato tante soddisfazioni, aggiungendo la denominazione Two (2). Facendo capire che si tratta di una evoluzione, in realtà è stato progettato un vero e proprio nuovo telaio da gara che prende ispirazione dalle forme della Nitro.

 

Ora, con questo nuovo modello, l'azienda di Piove di Sacco ha nel catalogo ben 4 mountain bike con ruote 650B (27,5''). La CSL-X Two che sarà la top di gamma delle front, affiancherà i modelli Bull e Master, inoltre da quest'anno è stata introdotta anche una full, la Bullet.

 

 

L'Olympia CSL-X Two come ci ha detto il Product manager Marino Pizzo: "Sarà utilizzata dal team nelle granfondo e nelle marathon, con percorsi nervosi e diversi cambi di ritmo. E' una bicicletta con il confort di una 29'' e la reattività di una 26". Passando all'aspetto tecnico, il telaio è un monoscocca in fibra di carbonio Toray T700 ma su alcuni punti soggetti a maggiore sforzo e torsione è stato  utilizzato il Toray T800 (un carbonio che ha una resistenza per cm/q maggiore). Ha un possente tubo obliquo e i foderi alti che sono piatti e ovali. Questi ultimi hanno una funzione ammortizzante in quanto l'ovalizzazione è orientata per dare flessione verticalmente e maggiore rigidità lateralmente.

 

 

La zona del movimento centrale è massiccia, quindi robusta e al tempo stesso garantisce la possibilità di montare tutti i tipi di movimento  Press Fit esistenti. Inoltre le dimensioni massimizzano il trasferimento della forza di pedalata. L'attacco del deragliatore anteriore è Direct Mount.

 

 

La serie sterzo è tapered (conica) e i cavi dei cambi passano all'interno del telaio, mentre quello del tubo olio freno posteriore, passa sotto il tubo obliquo.

 

 

Nell'immagine in alto si vede in dettaglio lo spazio che c'è tra la ruota posteriore e la giunzione tra foderi alti e piantone.

 

 

In questa immagine invece si intravede che la pinza freno posteriore ha l'attacco post mount posizionato all'interno del fodero basso, per garantire una migliore stabilità della frenata.

 

 

La versione esposta alla fiera di Padova (Expobici) era la Race 1 dotata della forcella Fox Float R32 F29 Factory ma con l'escursione ridotta a 80 mm, dotata di perno passante e gli steli, che sono stati sottoposti al rivestimento Kashima che garantisce un'elevata durezza e una resistenza all'abrasione decisamente superiore, rispetto all'alluminio anodizzato tradizionalmente.

 

Montata con il gruppo SRAM X0 dotato dei comandi rotanti Grip Shift, componentistica Ritchey WCS e con ruote dotate di cerchio Notubes ZTR Crest e mozzi Miche 966, viene proposto al pubblico ad un prezzo di 3.889,00 euro.

 

 

Il telaio Olympia CSL-X Two è disponibile in quattro taglie: S-M-L-XL. Viene proposta in otto versioni con un ampia possibilità di scelta tra i gruppi Shimano e SRAM, compreso il monocorona XX1.

 

Inoltre per ogni allestimento c'è molta elasticità, infatti si può scegliere tra 4 tipi di forcelle, compresa la rigida DT Swiss XRR 470 (no tapered). Le altre 3 forcelle solo : la già citata Fox Float R32 F29 Factory, Fox Float R32 F29 Evolution 80 mm e Rock Shox Reba RL 29 80 mm). Tutte con perno passante da 15 mm e Tapered. Tranne che nell'allestimento con l'XX1, si può inoltre scegliere tra due o tre modelli di ruote scelte tra le Fulcrum Red Metal 650B XRP, le Miche 966 e ruote assemblate con cerchi ZTR Crest o DT Swiss.

 

L'allestimento top di gamma, chiamato CSL-X Two Evo R1 che è basato sul gruppo Shimano XTR, prevede la Fox Float R32 Factory con 80 mm di travel e ruote con cerchi ZTR Crest + mozzi Miche 966, e viene proposto ad un prezzo di listino pari a 5.087,00 euro.

 

In pratica partendo dal telaio, con tutte le varie opzioni, ci sono soluzioni per tutte le tasche.

 

Per maggiori dettagli sugli allestimenti vi rimandiamo a www.olympiacicli.it

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