SRAM / Rockshox investe nell'elettronica delle sospensioni

Il colosso americano SRAM annuncia di aver investito in ShockWiz, il primo prodotto realizzato dalla start up Dusty Dynamics azienda americana fondata da Nigel Wade, un ingegnere meccanotronico con la passione per la  mountain bikes che si era reso conto che le sospensioni in molte bici non sono settate correttamente e di conseguenza non sono sfruttate al massimo del loro potenziale.

 

ShockWiz

 

ShockWiz assiste nella messa a punto di forcella e ammortizzatore. La produzione è prevista presso lo stabilimento SRAM di Spearfish (SD), lo stesso dove vengono realizzati i misuratori di potenza Quarq. Dal momento che si parla di forcelle e sospensioni è stata e sarà determinante la collaborazione con gli ingegneri RockShox di base a Colorado Springs. 

 

 

 

In questo video, l'ideatore Nigel Wade ne mostra il funzionamento. L'apparato è collegato tramite guaina, alla valvola della cartuccia ad aria. Il sistema, tramite migliaia di calcoli, analizza il comportamento della sospensione e se nota che non sono settate correttamente, suggerisce un set up corretto. Tramite una trasmissione Bluetooth 4.0, invia il set-up consigliato, a smarphone e ipad, dotati di un'apposita app (Apple/Android). Lo ShockWiz pesa 45 grammi ed è alimentato da un piccola batteria.

 

 

404 ShockWiz, marchiati Quarq saranno spediti ai 404 finanziatori iniziali del progetto. SRAM però dice anche che non si sa quando il prodotto verrà commercializzato al pubblico.

 

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