RaceFactory per molti di voi non sarà una novità, non solo perché fornisce le ruote a Juri Ragnoli nel progetto FM Factory Team, ma anche perché da tanti anni l'azienda bresciana realizza ruote in carbonio di altissimo livello e con tecnologie sempre all'avanguardia.
Come ci ricorda Giovanni Cristini, il proprietario dell'azienda di Marone: «L'idea dietro a Racefactory è sempre stata quella di sviluppare componenti leggeri, ma affidabili, che permettano a top riders di vincere senza preoccuparsi dell'affidabilità. Hanno già vinto due mondiali con le Master Lorena Zocca, Simona Cé, Benedetta Toschi, campionati italiani marathon con Daniel Pozzecco, Efrem Bonelli, argento alla Swiss Epic con Martino Tronconi nel 2022 e altri Campionati regionali importanti con Gabriele de Paul, Andrea Zampedri e Luca Paniz». Ora con la tecnologia Spiral Taping sono arrivate le nuovissime ruote SWBT 28.5/31.5, la novità 2024.
.jpg)
Race Factory produce i propri mozzi in Italia, i nuovi compositi sono prodotti in Germania, e come la serie SWBT precedente, su progetti e stampi proprietari.
RACEFACTORY LE 2 CARATTERISTICHE SPECIALI
Le 2 caratteristiche uniche delle nuove RaceFactory SWBT 28.5/31.5 sono una spalla gigante e arrotondata di ben 5,1 mm e la costruzione del cerchio in composito completamente a robot, con una tecnologia, lo "Spiral Taping", usata nel settore Aerospace.
RaceFactory produce i propri mozzi in Italia, mentre i nuovi compositi sono prodotti in Germania, sfruttando uno dei pochissimi produttori di compositi che ha la possibilità di realizzare lo Spiral Taping, su progetto e stampi proprietari RaceFactory.
TECNOLOGIA INNOVATIVA E PESO BASSISSIMO
Le nuove ruote RaceFactory SWBT 28.5/31.5, come dice il nome sono ruote da MTB in carbonio, le prime hanno il canale interno largo 28.2 mm le seconde 31.4 millimetri. Il rider, che può anche scegliere un set narrow/wide con un cerchio SWBT 31.5 anteriore e SWBT 28.5 posteriore, oltre alla tipologia di raggi se in acciaio oppure in materiale tessile Dyneema (i famosi BERD), o in carbonio piatti di 4ª generazione.
Sfruttano tecnologie costruttive innovative che permettono di arrivare a pesi davvero record, basti pensare che la coppia di RaceFactory SWBT 31.5 con raggi BERD in Dyneema ferma l'ago della bilancia a 1.080 grammi la coppia.
PRIMA DELLA TECNICA LE SENSAZIONI... DI JURI RAGNOLI
Dentro le nuove ruote RaceFactory SWBT 28.5/31.5 ci sono tecnologie davvero uniche e interessanti, ma chi come noi va in MTB sa che una grande importanza sono le sensazioni che una ruota dà sui sentieri, per questo abbiamo chiesto a Juri Ragnoli, che da un bel po' usa le nuove ruote RaceFactory, il suo giudizio su questo nuovo wheelset.
«Io da quando collaboro con RaceFactory ho sempre scelto ruote con raggi BERD per le loro caratteristiche di assorbimento, quindi a parità di pressione ho maggiore scorrevolezza nello sconnesso e più grip, ma questa raggiatura tende a dare un po' meno sostegno in curva e rendere meno reattiva la ruota nei cambi di ritmo. Con il nuovo cerchio RaceFactory SWBT grazie alla rigidità ho notato un grande miglioramento in questo, trovo molto più sostegno in curva e tanta reattività, ma senza aumento di peso praticamente. Per le gare più veloci, usarle con raggi carbon, diventano davvero rigidissime e super reattive.
Poi il vantaggio di avere il tallone largo mi ha portato praticamente a non pizzicare più, né in gara né in allenamento, contando che io giro a pressioni basse (1.1/1.3 bar), senza inserto, e spesso faccio sentieri che sono molto più enduristici che da Marathon. Avere la sicurezza non solo di non rompere il cerchio, ma anche praticamente di non bucare è davvero tanta roba».
SUPER WIDE BEAD TECHNOLOGY
Tutti gli stampi RaceFactory SWBT (Super Wide Bead Technology) sono contraddistinti dal logo "RF" impresso nel cerchio in bassorilievo e dalla battuta valvola piatta per evitare l'ingresso di acqua nel cerchio.
.jpg)
RaceFactory ha sempre prodotto cerchi Mtb con una spalla extra larga da 4,1 mm anziché i classici 2,5 mm, ovvero il 64% più larga dei cerchi tradizionali, ma grazie alle nuove tecnologie costruttive, nella nuova serie la dimensione della spalla è stata portata a ben 5,1 mm, ovvero il 101% maggiore.
Questo perché in Mtb la spalla del cerchio è quella che impatta prima eventuali ostacoli ed è quella più sollecitata e a rischio rotture. Aumentando la dimensione (oltre ai fattori produttivi esclusivi dello Spiral Taping). si aumenta la resistenza alla rottura rispetto a cerchi standard.
.jpg)
Inoltre, la spalla larga e arrotondata elimina l'effetto lama del cerchio sul fianco dello pneumatico in caso di pizzicature diminuendo sensibilmente il rischio di foratura, anche a pressioni molto basse. Infatti con questa tecnologia di spalla, grazie al bordo arrotondato, è possibile scendere di 0.2 bar rispetto alla pressione che si usa con cerchi standard di pari canale, migliorando trazione e guida, soprattutto su terreni difficili e tecnici.
CHE COS'È LO SPIRAL TAPING DI FORMATURA DEL CERCHIO IN CARBONIO
Nei componenti in composito prodotti in Germania per RaceFactory, l'operazione manuale di laminazione del carbonio è sostituita da una vera formazione del laminato da parte di un "COBOT" (Collaborative Robot), ovvero un robot specializzato controllato da un microprocessore.
Questo sistema di produzione, che prende il nome di Spiral Taping di 4ª generazione, fa sì che, rispetto a qualsiasi forma di laminazione tradizionale, si elimini completamente l'errore umano, garantendo una maggiore costanza costruttiva, quindi aumentando la resistenza e la qualità globale della ruota, ma anche ottenere un comportamento identico in ogni cerchio prodotto.
Le fibre di carbonio utilizzate sono continue, usando 3 nastri continui avvolti a spirale, quindi non sono interrotte nelle spalle e lungo il perimetro del cerchio, come accade in qualsiasi ruota con laminazione standard. Questo fattore conferisce una resistenza della spalla del cerchio molto più alta rispetto alla laminazione tradizionale.
Lo "Spiral Taping" inoltre orienta accuratamente le fibre di carbonio sulle direttrici degli sforzi, conferendo maggiore robustezza e assorbimento d'energia rispetto a laminazioni tradizionali.
Le fibre di carbonio vengono mantenute in tensione costante dal COBOT durante tutta la formazione del cerchio. Quindi, quando il cerchio subisce un impatto, tutte le fibre interessate lavorano allo stesso modo, con un notevole aumento della resistenza globale su tutta la superficie interessata. Con la laminazione manuale le fibre più stese lavorano prima delle altre, di conseguenza l'assorbimento dei carichi è disomogeneo e la resistenza alla rottura cala.
Il "COBOT" produce il pre-impregnato di carbonio (fibra + resina) nel momento stesso in cui forma il cerchio. Questo non solo migliora l'adesione delle fibre, ma lavorare sempre con resina fresca elimina i problemi di conservazione ed invecchiamento dei pre-impregnati.
Lo "Spiral Taping" di 4ª generazione non va confuso con il "Filament Winding" (suo antenato), dove il COBOT produce una calza di carbonio con intreccio: nel Filament Winding le fibre assumono un "creep", ovvero ondulazioni legate alla fabbricazione a maglia intrecciata, mentre nello Spiral Taping le fibre di carbonio non formano nessun intreccio e/o ondulazioni, sono perfettamente stese e in tensione. Tutte le fibre che compongono il cerchio sono continue e non interrotte nelle spalle del cerchio.
CERCHI CON PESO DA XC, MA RESISTENTI COME UN DH
Grazie a questa costruzione e alla scelta accurata delle tipologie dei compositi, le ruote RaceFactory SWBT 28.5/31.5 staccano dati tecnici impressionanti: lo strappo al nipplo è quasi doppio rispetto a laminazioni tradizionali pur sofisticate, nei crash tests si situano vicino alle specifiche per cerchi DH, pur essendo super leggeri progettati per uso XCO.
.jpg)
Inoltre, i cerchi RaceFactory da sempre sono esclusivamente in versione senza fori sul canale tubeless. Non necessitano quindi di nastro, si evitano tutti i problemi ad esso legati (penetrazione lattice e corrosione dei nippli). Inoltre, il costruttore è l'unico a livello europeo a fornire cerchi senza fori con raggi tessili BERD (notoriamente molto complessi da assemblare).
La manutenzione è identica a quella necessaria sui cerchi con foratura tradizionale ed in caso di rottura di un raggio è facile recuperare il nipplo usando la parte del raggio (ferro magnetico) che vi rimane avvitato, dal foro valvola.
Da sempre i cerchi RaceFactory non sono verniciati, la resina curata a 200°C è molto più resistente ai graffi di qualsiasi vernice e si apprezza fino all'ultima fibra la perfezione di costruzione. Questo aiuta anche l'ambiente, eliminando vernici e solventi.
MOZZI RACEFACTORY
I mozzi sviluppati in team da RaceFactory sono prodotti in Italia, nel cuore della "Motor Valley". Le tolleranze interne di allineamento dei cuscinetti sono nell'ordine di pochi micron e vengono raggiunte con un processo di rettifica unico nel mondo dei mozzi, proprio come nei motori delle monoposto da F1.
Questo conferisce una scorrevolezza di eccellenza, molto vicina a cuscinetti ceramici, anche usando cuscinetti standard in acciaio. Il lato disco più sollecitato in entrambe i mozzi ha cuscinetti calettati in boccole di titanio.
Il peso molto basso dei mozzi contribuisce a rendere il peso dei set ruota di gran lunga tra i più bassi del mercato a parità di canale e dimensioni spalla.
Le gare si vincono anche sul filo di lana: i 66 denti nella cremagliera in titanio riducono l'arco di circonferenza delle pedivelle necessario a creare l'ingaggio, del 45% rispetto a un sistema 32 denti e del 63% rispetto a un sistema 24 denti, per rilanci brucianti. Le flange dei mozzi alte e distanziate (tra le più elevate in commercio) allargano l'angolo di campanatura dei raggi, conferendo massima precisione e dolcezza di guida.
QUANTO PESANO LE RUOTE RACEFACTORY SWBT?
Le ruote RaceFactory SWBT hanno un peso dichiarato di 1.060 grammi per la coppia con cerchio SWBT 28.4 e raggi BERD, 1.080 grammi per la coppia con cerchio SWBT 31.5 e raggi BERD, 1.170 grammi per la coppia con cerchio SWBT 28.4 e raggi Alpina Hyperlite, 1.190 grammi per la coppia con cerchio SWBT 31.5 e raggi Alpina Hyperlite.
QUANTO COSTANO LE RUOTE RACEFACTORY SWBT?
Le ruote RaceFactory SWBT hanno un prezzo di partenza di 1.398 euro, variabile in base a mozzi e raggi scelti, con garanzia a vita sulle parti in carbonio.
DISPONIBILITÀ DA GENNAIO 2024
Le nuove ruote in carbonio per MTB RaceFactory SWBT 28.5 e 31.5 saranno disponibili da gennaio 2024 sul sito di RaceFactory e presso i rivenditori specializzati, con tre finiture di cerchio.
- Stealth: che mostra i ventagli di fibre stesi dal COBOT,
- UD: con strato superficiale a fibre parallele omogenee.
- X-Weave: con strato superficiale in trama a vista.
Disponibili anche configurazioni miste (31.5 anteriore e 28.5 posteriore).
SPECIFICHE TECNICHE
- Larghezza canale interno: 28,2 mm e 31,4 mm.
- Spalla: 5,1 mm arrotondata.
- Diametro: 29 pollici.
- Mozzi: RaceFactory World Cup, DT Swiss 240 EXP, RaceWorks Boost e Cannondale Ocho/Ai.
- Utilizzo: XC, Downcountry, Trail.
- Peso massimo rider + hardware: 110 kg.
- Bordo arrotondato SWBT 5,1 mm.
- Raggi: BERD tessili, Carbon Aero 4ª generazione, Alpina Hyperlite Straightpull.
- Asimmetria: 3 mm.
- 28 fori a inclinazione alternata.
- Peso dichiarato la coppia: Raggi Alpina Hyperlite 1.170 grammi (SWBT 28.4), 1.190 grammi (SWBT 31.5). Raggi BERD 1.060 grammi (SWBT 28.4), 1.080 grammi (SWBT 31.5).
- Disponibili anche configurazioni miste (31.5 anteriore e 28.5 posteriore).
- Prezzo: da 1388€ in su (variabile in base a mozzi e raggi scelti).
- Garanzia a vita per i compositi.
- 2 anni di Crash Replacement.
Per informazioni RaceFactory.it
