Per le scarpe da ciclismo Shimano c'è un "A.VDP" e un "D.VDP" (Avanti e Dopo Van Der Poel NdA), ma forse c'è per il ciclismo in generale, perché se prima il colore ufficiale era il blu, da quando Mathieu ha calzato le scarpe bianche il BikePorn è esploso. Le S-Phyre ora devono essere bianche. Punto.
Come voi, anche noi abbiamo aspettato a lungo che arrivassero le nuove Shimano S-Phyre XC903, ovvero le nuove scarpe top di gamma offroad di Shimano. Quando sono arrivate eravamo come bambini la mattina di Natale.
Ora però le stiamo usando da qualche mese e siamo pronti a dirvi anche come vanno le nuove scarpe Shimano, perché che siano belle non c'era troppo bisogno di dirlo...
La nuova Shimano S-Phyre XC903 è molto simile a quella vecchia ma allo stesso tempo diremmo totalmente diversa, l'abbiamo testata e qui vi spieghiamo perché sono così diverse dalle XC902 che abbiamo avuto a lungo ed erano diventate tra le nostre preferite.
SHIMANO S-PHYRE XC903
Bianco a parte Shimano ha rilanciato il suo prodotto di punta per il cross country marathon e ciclocross.
Le calzature più performanti, leggere e rigide della gamma. Tutto è realizzato secondo gli standard di Shimano, una suola in carbonio con un indice di rigidità 11, un appoggio centrale e tasselli in gomma con mescola Ultread, quindi anch'essa realizzata da Shimano e una chiusura a 2 rotori BOA Li2.
Sembra facile così però i dettagli cambiati sono davvero tanti.
TOMAIA PIÙ VENTILATA
Prima novità delle Shimano S-Phyre XC903 è la tomaia: stessa consistenza della precedente, ma con una nuova lavorazione laser che offre più fori per consentire una migliore traspirazione del piede.
I fori sono più piccoli, ma quantitativamente aumentati con la stessa disposizione a raggiera e con più file.
Questo per noi fa sì anche che non si accumuli sporco nei fori perché ora sono più piccoli rispetto ai precedenti. Inoltre questo piccolo, ma grande cambiamento va a risolvere un problema presente sulle precedenti che vi spieghiamo tra poco.
CHIUSURA CON BOA
Questo è uno di quegli aspetti che avevamo notato guardando Van der Poel usare questa scarpa in anteprima. Il sistema di chiusura di Shimano per la S-Phyre XC903 è costituito da due rotori BOA Li2, come i precedenti. In realtà il modello Li2 è cambiato, sia per funzionamento, sia per fissaggio sulla tomaia.
Sulla XC902 c'era un elemento di plastica che guidava il cavo sul collo del piede, elemento che alla lunga generava pressione e formicolio.
Ora il cavo è guidato invece da passanti a occhiello in tessuto direttamente fissati sulla tomaia: zero ingombro, zero fastidi, minore peso.
LINGUETTA E BOA
Un elemento che chi ha avuto la versione XC902 avrà notato è che il BOA superiore doveva essere guidato a mano nella sua posizione, perché la lingua di tomaia risultava un po' cadente verso il centro della scarpa.
Questa nuova versione invece ha una lingua di tomaia che allinea in maniera naturale il Boa che deve semplicemente essere pressato per azionarlo e regolare la tensione.
Anche la linguetta interna è cambiata non è più dello stesso materiale della tomaia ma in un più leggero tessuto nero più morbido ma soprattutto traspirante.
TALLONE E INTERNO
Per alcuni rider il tallone è sempre un punto piuttosto critico per le calzature tecniche e la versione passata di S-Phyre era dotata di un tessuto antiscivolo sul tallone.
Qui invece il tallone risulta più stretto, un pochino più basso e con un tessuto omogeneo internamente che crea anche una complessiva uniformità interna senza sbalzi di spessore.
PROTEZIONI
Sulle protezioni Shimano è rimasta fedele a quello che già funzionava bene, una corposa superficie in TPU sulla parte anteriore e sul tallone che proteggono da urti di vario genere, funzionava prima e funziona anche ora.
PESO
Abbiamo fatto una piccola verifica anche di quanto potesse essere cambiata sulla bilancia la Shimano S-Phyre XC903 considerando che qualche piccolo elemento di plastica è stato rimosso e che il rivestimento interno risulta di sicuro meno ingombrante rispetto alla XC902.
La versione precedente aveva un peso per singola scarpa di 318 grammi (anche un pelo usurata), la nuova invece pesa 309 grammi nello stesso numero 40 EU e con tacchetta Shimano SPD SH51.
COSA CAMBIA IN CALZATA
Con le modifiche apportate da Shimano la calzata è molto più omogenea internamente, non si sentono scalini e punti di pressione che personalmente, nelle uscite sopra le 3 ore, percepivo sulla parte del collo del piede e sulla punta.
Nelle nuove Shimano S-Phyre XC903 il piede sembra essere avvolto dalla tomaia in maniera molto più precisa, con una sensazione di fasciatura avvolgente, ma per nulla costringente.
REGOLAZIONE PIÙ VELOCE?
Nelle fasi di pedalata con le Shimano S-Phyre XC903 si nota fin da subito come i 2 rotori BOA siano più veloci in attivazione, il cavo scorre più facilmente.
Un aspetto fondamentale è che risulta essere anche più morbido, la rotella gira più facilmente e con meno sforzo delle mani, aspetto cruciale secondo noi nelle fasi concitate di gara.
Come sempre il nostro consiglio è quello di andare a facilitare con un dito lo scorrimento del cavo quando si allarga tutto per togliere la scarpa, perché anche con gi BOA Li2 può accadere che il cavo crei delle micro asole interne se non ben tirato, cosa che rende poi più difficoltosa l'apertura.
IN PEDALATA
Le Shimano S-Phyre XC903 secondo noi risultano più rigide delle precedenti, anche se la suola è la medesima e con la stessa rigidità (11), ma complessivamente il lavoro svolto su tutta la scarpa fa percepire una scarpa più efficiente in pedalata, più rigida e con cui si riesce a trasmettere più potenza.
La parte del tallone è però una zona che adesso fa sentire la differenza, qua entrano in gioco anche le proprie forme e ingombri ma la struttura più stretta del tallone ha aumentato la stabilità in ogni fase della pedalata, non abbiamo sentito scivolamento e neanche eccessiva pressione.
In ultimo un cambio netto è nel comfort. Con le precedenti XC902 dopo le 3 ore di pedalata cominciavamo a sentire pressioni, formicolio e soprattutto calore, tanto calore. Ora invece con le nuove Shimano S-Phyre XC903 il piede risulta come avvolto da un calzino, senza punti di pressione anomali e il piede respira molto, ma molto meglio. Ora, nelle uscite più lunghe, riusciamo a continuare a spingere senza la necessità di allentare i Boa.
COME VA IN CAMMINATA
Le Shimano S-Phyre XC903 sono scarpe performance, non sono pensate per camminare, ma c'è da dire che Shimano non lesina su tacchetti e gomma sulla suola, cosa che rende le XC903 migliori di molte altre top di gamma racing.
Qui almeno c'è un po' di tassello che permette di non scivolare troppo sulle superfici rigide.
Per il ciclocross o le gare più infangate c'è sempre la possibilità di montare i due denti anteriori.
A CHI LA CONSIGLIAMO
Le Shimano S-Phyre XC903 sono scarpe da gara, pensate per la massima espressione racing, per chi nelle competizioni non vuole tralasciare proprio nulla e vuole vedere il risultato dei propri allenamenti e sacrifici.
Per noi è un modello perfetto per chi fa cross country, ma è anche una scarpa per le lunghe distanze marathon visto che è molto più traspirante e omogenea.
QUANTO COSTA
Le Shimano S-Phyre XC903 sono una scarpa top di gamma e per questo hanno un prezzo elevato: 399,99 euro. Tra le scarpe premium sono quelle con il prezzo tra i più alti, da dire però che sono anche scarpe che durano molto bene nel tempo, con le "vecchie" XC902 ci abbiamo pedalato (alternandole ad altre calzature) dal 2022 fino a metà del 2025, quando hanno cominciato a usurarsi i tacchetti della suola, soprattutto quando abbiamo visto che il blu e il nero erano ormai fuori moda.
Per informazioni: Shimano.com