Si apre con un amaro 23esimo posto nello short track il terzo mondiale di Mtb nella giovane carriera di Lucia Bramati. La 22enne italiana, alla sua prima esperienza iridata in questa specialità introdotta nel programma dell'evento dal 2021, ha chiuso a 1' e 24" dalla imprendibile canadese Isabella Holmgren, venendo penalizzata da un problema meccanico nel corso del quinto degli otto giri in programma.
«Fino a quel momento la prova stava andando come ci aspettavamo, con Lucia in lotta per un posto nella top 15», spiega il team manager del Trinx Factory Team Luca Bramati. «Purtroppo sul più bello il cambio elettronico ha giocato un brutto scherzo alla nostra atleta, che ha dovuto completare la gara usando il rapporto più agile senza possibilità di cambiare a suo piacimento. Peccato perché è un inconveniente che non abbiamo mai avuto in tutta la stagione, vista la bontà della nostra componentistica; l'importante però che Lucia si sentisse bene, soprattutto in vista della gara di domenica».
Infatti la 22enne (nella foto di Maxime Schmid) tornerà in sella domenica alle 10:30 per il Cross Country Olimpico riservato alle Under 23. Venerdì alle 15 sarà invece il turno della giovane Giorgia Pellizotti, che farà il suo debutto nel Mondiale di mtb provando a mettere la ciliegina sulla torta di una stagione che l'ha vista laurearsi campionessa italiana delle Donne Junior.
