Ci sono fine settimana che vanno oltre ai risultati, dove l'atmosfera e il prestigio dell'evento trasformano le gare in una chance per mettersi in mostra di fronte ai tifosi e anche agli sponsor. È questo il caso della tappa italiana della Coppa del Mondo, che oggi in Val di Sole ha vissuto il suo atto finale con le gare di Xco.
Una giornata che ha riempito il cuore a Cristian Bernardi, tornato a calcare questi sentieri con la maglia della nazionale, a distanza di due anni dall'ultima volta: nel 2024, infatti, il trevigiano non fu della partita a causa della malattia che l'ha tenuto a lungo ai box. Un ritorno in Coppa del mondo per l'Elite italiano (nella foto di Maxime Schmid), conclusosi con un 63esimo posto ma soprattutto tante emozioni.
Emozioni che avrà provato anche Lucia Bramati, che nella prova delle U23 ha bissato il 18esimo posto ottenuto nello short track. Per la 22enne si tratta del settimo piazzamento tra le 20 nelle dieci gare di Coppa sin qui disputate; Lucia non è mai andata oltre il 23esimo posto, segno di una grande costanza su tutti i terreni, in entrambe le specialità e in tutte le condizioni.
Ha assaporato per la prima volta l'atmosfera trentina anche l'Under 23 belga Sverre Van Lee, al debutto nella tappa italiana di Coppa del Mondo: per lui, scattato in 77esima posizione, un 57esimo posto che ne conferma le qualità, trattandosi di un ragazzo al primo anno in categoria.
Per quanto riguarda gli atleti della categoria juniores, dopo il terzo posto di ieri di Giorgia Pellizotti nel Campionato Italiano su strada di Trieste, oggi c'è da mettere a referto il quindicesimo posto di Flavio Dispensa nella Marathon dell'Altopiano di Enego.