Wilier Vittoria in luce in World Cup a Lenzerheide

Altro bel weekend per i riders di Wilier-Vittoria MTB Factory Team nell'ottava tappa di Coppa del Mondo, a Lenzerheide. Dopo il Mondiale svizzero, anche questa volta ci sono tanti motivi per cui sorridere e guardare con fiducia e determinazione agli ultimi due appuntamenti americani.

 

Dopo l'argento mondiale, Simone Avondetto ha confermato di avere la gamba giusta per poter lottare spalla a spalla coi migliori, e nell'XCO di domenica si è portato a casa un importante 4° posto, a soli 8 secondi dal terzo gradino del podio. Con questo piazzamento l'ex campione europeo fa un altro salto in avanti in classifica generale, occupando ora il 7° posto complessivo.

 

 

"È venuta fuori una gara dura, è andato via un gruppetto ma poi il campione del mondo Alan Hatherly si è confermato fortissimo e ha fatto un attacco a cui nessuno è riuscito a rispondere - ammette Avondetto -. Io ero al limite tutta la gara e poi nell'ultimo giro mi sono mancate un po' le gambe per riuscire a portare a casa un podio. Però sono contento, la condizione generale è buonissima e mi son mosso bene. Credo di essere pronto per questo rush finale della stagione".


Al 5° posto in generale c'è invece Luca Braidot, che a Lenzerheide si è piazzato 10° nell'XCC (Avondetto 12°) e 14° nell'XCO, ma che negli ultimi appuntamenti oltreoceano potrà provare a difendere il prestigioso piazzamento in Top 5. Juri Zanotti ha chiuso 17° lo short track, specialità di cui è campione italiano, e non è andato oltre il 36° posto in XCO a causa di un paio di problemi tecnici.

 

"Oggi ho fatto fatica, anzi è stata proprio una giornataccia - ha detto il campione italiano Braidot -. Ho provato a stare con i primi ma mi è venuta fuori una fitta al fegato che mi ha costretto a fare un giro pianissimo, quasi a fermarmi. Non sono riuscito nemmeno a prendere un gel per tutta la gara, perché avevo troppo male. Ho tenuto duro e sono comunque riuscito a salvare il salvabile".

 

Tra le donne elite, Sofie Heby Pedersen ha terminato le sue prove al 25° posto in XCC, e 23° in XCO.


Continua a brillare suo fratello Gustav Heby Pedersen, che dopo il bronzo mondiale si è ripetuto con un doppio 3° posto, sia in XCC che nell'XCO riservato agli U23. Ora in classifica generale occupa la seconda piazza in quella speciale riservata allo short track e il 3° nell'XCO. Questo weekend ha invece dovuto dare forfait Elian Paccagnella, rallentato da un problema al ginocchio.

 

 

"Dopo il mondiale sapevo di stare ancora bene e questo doppio podio ne è stata la conferma - ha detto Pedersen -. Guardo al finale di stagione con ottimismo convinto di poter fare bene. Ci tengo a ringraziare tutto lo staff che tra nazionali, mondiale e gare di coppa ci ha dato un supporto straordinario".

 

È invece terminato con una rovinosa caduta il fine settimana di Ella MacPhee, costretta al ritiro nell'XCO dopo l'incoraggiante 6° posto ottenuto venerdì nell'XCC. Per fortuna, per la giovane canadese, sono comunque stati esclusi infortuni seri. Anche perché ora la Coppa del Mondo si sposterà vicino a casa sua per le ultime due prove, prima a Lake Placid negli USA (3-5 ottobre) e poi in Canada a Mont-Saint-Anne (9-12 ottobre).

 

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