Saalfelden Leogang, UCI MTB World Series Round 4 - Full Recap

Fango, pioggia, cadute e un weekend da tregenda. La quarta tappa di Coppa del Mondo, quella di Saafelden Leogang, andrà archiviata piuttosto in fretta per la Wilier-Vittoria MTB Factory Team, che torna dall'Austria senza i risultati sperati, ma con la forte consapevolezza che da qui si può ripartire per essere grandi protagonisti nella seconda parte di stagione.

 


Tutti gli atleti - ma anche lo staff al seguito - sono stati messi a dura prova dalle condizioni meteo al limite, e quando è così, oltre a gambe e tecnica, serve anche un po' di fortuna. Simone Avondetto, Luca Braidot Juri Zanotti hanno vissuto un weekend di rincorsa, che li ha costretti a rimanere lontani dalle posizioni che competono loro. Avondetto era partito bene con lo short track di venerdì, chiuso al 7° posto, ma domenica, dopo uno start incoraggiante, una caduta e un conseguente problema tecnico lo hanno fatto scivolare indietro. Anche Sofie Heby Pedersen è incappata in qualche difficoltà nella gara di XCO, non riuscendo a dare continuità alla buona prova in XCC (17esima).

 

 

Weekend in salita anche per Gustav Heby Pedersen e Elian Paccagnella, i quali, dopo un inizio di Coppa del Mondo esaltante, sono incappati per la prima volta in due giornate sotto le aspettative. In un percorso che sicuramente non si addiceva troppo alle loro caratteristiche, il danese ha chiuso 14° l'XCC e poi è finito lontano nell'XCO, mentre il campione italiano non è mai riuscito a trovare il giusto colpo di pedale. Pedersen (vincitore dell'XCC a Nové Mesto) mantiene comunque il 3° posto nella classifica generale di Coppa del Mondo riservata agli U23, mentre Paccagnella (vincitore dell'XCC ad Araxá) scende al 6° posto. 

 

 

Grinta e orgoglio, invece, per Ella MacPhee, che pur non trovando il terreno a lei prediletto combatte e si difende, chiudendo al 3° posto l'XCC e al 7° l'XCO. Dopo la vittoria nell'XCO di Nové Mesto, la canadese mantiene la vetta della classifica generale U23.

 

"È stato un weekend durissimo, il fango e la pioggia hanno reso il percorso ancora più tosto e insidioso di quanto già non lo fosse - ha detto MacPhee -. Il mio obiettivo in questi due giorni di gara era portare a casa quanti più punti possibile per difendere la maglia di leader della classifica generale. Ce l'ho fatta quindi va bene così. Ora voltiamo pagina e pensiamo ai prossimi appuntamenti".


Tra due settimane (20-22 giugno) la Coppa del Mondo arriva in Trentino, nel classico e affascinante appuntamento in Val di Sole. Il palcoscenico ideale per lasciarsi alle spalle il difficile fine di settimana austriaco. 

 

 

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