Prestazione straordinaria di Metallurgica Veneta MTB Professional Team alla 30ª Südtirol Dolomiti Superbike. Sotto un cielo carico di storia e le vette maestose delle Dolomiti, nella prestigiosa marathon della Val Pusteria, inserita nel calendario UCI, tutti e cinque gli atleti del team da Martino Tronconi hanno conquistato la Top 10, confermando l'eccellenza della squadra nella gara che ha avuto la partnership di Merida Italy, fornitore tecnico delle biciclette al team.
Arias quarto, Taffarel quinto: il duo di punta non delude
La corsa, vero e proprio rito da tre decenni per migliaia di appassionati di mountain bike, ha regalato emozioni intense. Sulle salite del Maso Kurter, del Monte Croda Rossa, del Rifugio Baranci e le pietraie di Prato Piazza, teatro dello scontro decisivo, Diego Arias ha lottato con determinazione, conquistando un brillante quarto posto.
"Come sempre, è stata una gara intensa e difficile da interpretare, con momenti di grande velocità alternati a fasi più tattiche di controllo. Come avevo previsto, la corsa si è accesa definitivamente sull'ultima ascesa. Quando i primi tre sono scattati, il loro ritmo è diventato insostenibile per me. Nonostante ciò, sono riuscito a gestire la salita in maniera regolare, limitando il distacco e mantenendo il controllo della mia prestazione. Ho avuto un inizio di stagione abbastanza in salita, ma sento che sto tornando, passo dopo passo, il percorso è ancora lungo, ma questa è sicuramente la direzione giusta", racconta il rider colombiano, visibilmente soddisfatto del piazzamento.
Al suo fianco, Nicola Taffarel ha vissuto una gara di puro coraggio, chiudendo al quinto posto.
"Gara tatticissima, dura per distanza e dislivello. Sulla prima salita è partito Diego Rosa, ho tentato di seguirlo, ma Siffredi ha chiuso gli spazi. Ci sono state schermaglie sulla salita del Croda Rassa e il trio di testa è fuggito. Sono rimasto con Diego e altri, cercando di stare sempre in prima fila, ma sull'ultima ascesa sentivo le gambe irrigidirsi per i crampi e un dolore allo stomaco che mi piegava. Chiudere quinto in queste condizioni mi rende soddisfatto, anche perché era una gara impegnativa e un appuntamento di fama, una delle gare con più rilevanti nell'ambiente marathon internazionale".
Prestazione di squadra eccellente, tutti e cinque gli atleti in Top 10
A completare il trionfo di squadra Jacopo Billi e Andrea Candeago, hanno conquistato rispettivamente l'ottavo e il nono posto, dimostrandosi solidi e costanti dal primo all'ultimo chilometro. Tra le donne Maria Zarantonello ha firmato la sua impresa con l'ottavo posto, dimostrando grande tenacia in una gara particolarmente impegnativa.
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