La Savigno Race 2025, la point to point di 41 Km tra le colline bolognesi della Valsamoggia, ha visto ancora una volta il dominio di Metallurgica Veneta MTB Professional Team. Per il terzo anno consecutivo, un atleta del team di Marradi conquista il gradino più alto del podio, risultato che assume un valore ancora maggiore arrivando dopo due settimane di gare poco fortunate per la squadra.
Dopo le delusioni di Monteriggioni e Alassio con due gare segnate da imprevisti e occasioni sfumate, Metallurgica Veneta MTB Pro Team è tornato sul gradino più alto del podio con una doppietta che fa il paio con quella messa a segno con Jacopo Billi e Massimo Rosa nel 2024. Il risultato arriva come una riscossa dopo le delusioni alla Granfondo Muretto di Alassio e alla Granfondo Castello di Monteriggioni che avevano frenato le ambizioni del team, oggi però Metallurgica Veneta MTB Pro Team ha riscritto la storia.
Andrea Candeago ha staccato tutti con un'azione solitaria negli ultimi 20 chilometri, mentre Jacopo Billi ha sacrificato la sua gara per proteggere le spalle al compagno di maglia con un gioco di squadra impeccabile, precedendo Lorenzo Trincheri di un solo secondo. Andrea Candeago ha così conquistato la sua prima vittoria con la maglia di Metallurgica Veneta MTB Pro Team, tornando al successo a sei mesi di distanza dal suo ultimo trionfo alla Via dei Berici.
Massimo Rosa, ha chiuso all'ottavo posto a 4' 08" dal vincitore gestendo la gara con attenzione, consapevole di non essere ancora al 100%. L'ottavo posto è un passo avanti rispetto alle ultime uscite, un percorso graduale in cui la costanza è fondamentale per l'obiettivo di tornare a lottare
per le posizioni di vertice.
Andrea Candeago - 1. classificato
"Questa vittoria arriva nel momento giusto. Dopo un inizio stagione sottotono e le sfortunate gare delle ultime settimane, oggi abbiamo reagito. Con Jacopo abbiamo creato un'azione perfetta: quando mi ha detto di andare, ho dato tutto. Dedicare questo successo al team, dopo i problemi di Monteriggioni e Alassio, è speciale. Abbiamo fatto una bella azione io e Jacopo, siamo andati via insieme e siamo rimasti da soli al comando, mentre dietro seguiva un gruppetto. A un certo punto Jacopo mi ha detto 'se ne hai di più vai' e non me lo sono fatto ripetere. Da quel momento ho fatto tutta la gara da solo, cercando di spingere più forte che potevo sia in salita che in pianura. Sono arrivato con 40 secondi di vantaggio. Sono felice e spero di continuare così anche in futuro".
Jacopo Billi, artefice dell'azione decisiva a inizio gara, ha commentato
"La gara è andata bene, sono contento. Le sensazioni non erano proprio super, però come team abbiamo tirato fuori il massimo risultato. Ho fatto l'azione decisiva a inizio gara, poi Candeago è arrivato su forte ed è riuscito a rientrare. A quel punto siamo rimasti in due e ho visto che pedalava davvero bene. Alla fine abbiamo giocato bene le nostre carte, perché magari forse è stata una sorpresa e gli altri non se l'aspettavano. Ho cercato di difendere la sua prima posizione da dietro, contando che oggi aveva proprio una bella gamba. Io al massimo potevo poi giocarmi le mie carte nel caso l'avessero ripreso. Giornata ottima, siamo contenti e ora pensiamo ai prossimi appuntamenti".
Il Team Manager ha aggiunto
"Siamo tornati in alto. Dopo le disavventure di Alassio, serviva una risposta e questa doppietta è come una liberazione. Dopo due settimane complicate, con problemi di varia natura e risultati sotto le attese, abbiamo dimostrato di essere tornati competitivi. Candeago oggi aveva la gamba per vincere ed è stato impeccabile, Billi un leader generoso e Rosa ha completato una gara solida. È la prova che il team ha un gran carattere, ora dobbiamo continuare così, con la 4 Island in programma tra due settimane, in cui squadra punta a consolidare questa svolta".
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