Una gara di alti e bassi quella di Metallurgica Veneta MTB Professional Team alla Granfondo Muretto di Alassio MTB, caratterizzata da sfortuna e coraggio.
Nonostante gli imprevisti che hanno colpito quasi tutti gli atleti, il team ha comunque messo in mostra una condizione promettente in vista del prossimo appuntamento in Croazia con la 4 Island Epic vinta lo scorso anno con Nicola Taffarel e Massimo Rosa.
Il racconto della gara
La 16ª Granfondo Muretto di Alassio MTB è stata una prova travagliata per il team con diversi imprevisti che hanno colpito i vari atleti: Nicola Taffarel ha rotto la catena a soli 5 km dall'arrivo mentre lottava per un posto sul podio. Jacopo Billi ha forato a 10 Km dal traguardo quando era in seconda posizione e, Diego Arias è scivolato a 50 metri dalla linea d'arrivo, perdendo il terzo posto. Un'occasione sfumata per la vittoria o almeno il podio, ma i ragazzi hanno dimostrato grinta e condizione, lasciando ben sperare per le prossime sfide.
Diego Arias, dopo i tre secondi posti del 2013, 2019 e 2023 aveva alla portata un nuovo podio ma ha chiuso al quarto posto dopo una gara combattuta: "Ho trovato un percorso diverso dal solito, soprattutto nel finale con delle salite più corte. Eravamo in 4-5 a inseguire i primi tre. A 8 km dal traguardo ho provato un forcing, ma il ritmo era altissimo. Sul finale avrei potuto chiudere terzo, ma una scivolata negli ultimi metri mi ha fatto perdere posizioni", ha raccontato Arias.
Nella prova femminile Maria Zarantonello ha esordito nella granfondo di Alassio con un secondo posto, pur sottolineando le difficoltà incontrate durante la gara. "Le sensazioni sono in miglioramento, anche se faccio più fatica rispetto allo scorso anno in queste prime gare. Sono partita forte, ma sulla prima salita la vincitrice mi ha staccato di 20-30 secondi. Stavo per chiudere il gap ma poi sono iniziati i single track, il traffico degli amatori mi ha impedito di recuperare, eravamo sempre fermi e questo distacco l'abbiamo portato fino alla fine. Sono comunque contenta: stiamo crescendo", ha dichiarato Maria.
Nicola Taffarel, costretto ad alzare bandiera bianca per la rottura della catena, ha commentato con amarezza: "Era una giornata per il podio ma diciamo che invece è stata una gara un pò deludente, sia a livello di squadra ma anche personale. Ero davanti e potevo giocarmi il secondo posto, ma la rottura della caduta ha spazzato via tutto. Peccato, ma la condizione c'è: lavoreremo per le prossime gare."
Gli altri protagonisti
Jacopo Billi, vittima di una foratura a 10 km dall'arrivo quando era secondo, ha chiuso molto attardato mentre Massimo Rosa (10°) ha ammesso: "Sono ancora indietro con la condizione e combatto con problemi fisici. Non posso essere contento di come è partita questa stagione, ma lavorerò per sistemarmi". Andrea Candeago (11°), nonostante abbia avuto qualche difficoltà nelle sezioni più tecniche del percorso, ha evidenziato miglioramenti: "Nella prima salita ero con i migliori, poi ho perso ritmo e ho fatto quasi tutta la gara da solo a inseguire. Le sensazioni però sono positive: serve ancora tempo per il top."
Dichiarazioni del Team Manager
"Una gara segnata dalla sfortuna, ma non dalla mancanza di impegno. Arias e Zarantonello hanno dimostrato grande carattere, Taffarel e Billi erano sulla strada giusta. I problemi tecnici ci hanno frenato, ma la condizione c'è: ora puntiamo alla Savigno Bike, dove schiereremo un roster ridotto, per arrivare pronti alla 4 Island Epic."
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