E' stato molto più divertente oggi che alla fine di settimana scorsa per Nicola Taffarel, che ha inizato la Bike Marathon di Riva del Garda con un pò più di munizioni. Fin dai primi metri della Ronda Extrema della marathon UCI, l'evento clou del festiva di Riva del Garda, il portacolori di Metallurgica Veneta MTB Professional Team ha notato che sarebbe stata una bella giornata.
I dati salienti della corsa con 82,7 km e 3.434 metri di dislivello si spiegano da soli, inoltre, come sempre a Riva, lo schieramento era molto buono e quindi Taffarel era preparato per una dura giornata.
Il rider di Vittorio Veneto che l'anno scorso non era arrivato al traguardo, è riuscito a mantenere senza problemi le prime posizioni e ha mostrato con una gara solida, conclusa in sesta posizione, un'ottimo stato di forma che ha avuto un epilogo davvero interessante nella prima grande classica della stagione europea delle marathon.
"Ho recuperato molto bene dalla scorsa settimana in cui avevo fatto la Durello un pò sottotono. Questo mi ha dato ancora di più la grinta e la motivazione per fare bene e di dimostrare che la forma c'è e il livello è buono. Mi sono sentito bene per tutta la gara e ho potuto guidare con costanza fino alla fine dove il divario con il podio non è stato rilevante. Una Top 10 tra i più forti, ma la cosa più bella di oggi non è stato il risultato, ma le mie buone gambe, che finalmente giravano come desideravo da tempo, voglio sfuttare questo ottimo momento per cogliere più risultati possibili"
Dopo gli ottimi risultati nelle ultime due edizioni, a Jacopo Billi sarebbe piaciuto portarne a casa una terza Top 10. Billi non arriva da un periodo di forma super, ma si è sentito comunque in crescita e ha fatto del suo meglio con una gara regolare. Sulla prima salita ha avuto un problema meccanico che gli ha fatto perdere un pò di secondi, è ripartito tanto dietro, poi ha preso il suo ritmo cercando di fare le salite tutte in progressione, una dopo l'altra, recuperado fino alla 14ª posizione che ripecchia il potenziale attuale del rider toriense, ancora in ripresa dopo la malattia.
E' arrivata in un evento UCI la gioia più bella per Maria Zarantonello che in questi due mesi di gare aveva già raccolto grandi risultati. La vittoria in una granfondo era già arrivata, il podio era ormai una pratica consolidata, ma il quarto posto di oggi in una marathon internazionale, la prima della sua vita, è stato un capolavoro.
"Una bellissima soddisfazione, è stato fantastico! Sono molto contenta di come è andata oggi, non pensavo sinceramente di andare così forte in una gara così lunga e impegnativa. Mi sono trovata lungo tutta la prima salita, nella prima ora e mezza di gara, insieme al gruppetto di testa e sono rimasta lì a ruota. Nella seconda ascesa ho deciso di gestirmi un pò di più e ho fatto andare via le prime tre che hanno preso praticamente il distacco che mi hanno dato all'arrivo. Quando mi hanno raggiunta da dietro Chiara Burato e Janina Wust, ho ristabilito le distanze in discesa, ho fatto l'ultima salita proprio a tutta, mi sentivo ancora bene e avevo ancora delle energie da spendere e sono riuscita ad arrivare quarta. Sono veramente felicissima, è la seconda marathon che faccio in vita mia, la prima di livello internazionale ed un quarto posto non me lo aspettava nemmeno io"
Photo Credits - Filippo Cantoni