Con un campo di partenza molto alto, l'Andalusia Bike Race è considerata una delle prime gare internazionali importanti della stagione, per Metallurgica Veneta MTB Professional Team è stata la competizione ideale per determinare la propria posizione e il primo stimolo di gara per la nuova stagione.
Anche se i ragazzi del team non hanno realizzato un risultato importante nella classifica generale dell'evento andaluso, hanno mostrato solidità e ambizione, oltre a mettere a segno buonissime prestazioni nei parziali. Dopo un inizio in salita, Massimo Rosa e Jacopo Billi si sono fatti vedere nel gruppo dei migliori nella seconda metà della settimana, giocando un grande ruolo nelle ultime tre tappe di una corsa che ha riunito i migliori specialisti XCM del mondo.
Il debutto non ha mostrato le migliori credenziali, nella tappa di apertura abbreviata per motivi di sicurezza, la pioggia intermittente e le basse temperature hanno aumentato le difficoltà. Ole Hem e Nicola Taffarel hanno chiuso in 17ª posizione, pronti a dimostrare il loro valore nella seconda tappa che invece è stata uno shock per il team. Nel trambusto della partenza, il corridore norvegese è caduto pesantemente e ha concluso la tappa con difficoltà, ma l'ulteriore handicap di Taffarel che ha sofferto per problemi di stomaco, ha fatto allontanare pesantemente nella generale il Team 1 di Metallurgica Veneta MTB Pro Team.
Le prime due giornate sono state molto amare e come sospettato, le ferite di Hem sono state importanti e non è più riuscito a recuperare per le tappe successive. Seppur dolorante Ole ha completato come allenamento la corsa, conclusa in 26ª posizione nella generale.
"Purtroppo per me non è andata benissimo. Nella caduta al secondo giorno ho preso una bella botta e non sono più riuscito a recuperare per le tappe successive, per fortuna non ho niente di rotto e ora cerco di recuperare per le prossime gare. Nonostante i miei problemi sono contento per la squadra, gli altri hanno fatto dei buonissimi risultati. Nicola è stato un buonissimo compagno di squadra, mi ha supportato in tutte le tappe e gli sono molto grato", ha detto Hem.
Anche la terza giornata è stata piuttosto amara, Jacopo Billi e Massimo Rosa hanno provato a fare classifica, ma quando erano davanti hanno forato, un'altra doccia fredda per Metallurgica Veneta MTB Pro Team che non ha trovato ricompensa nemmeno nel terzo stage che salutava la capitale Jaén con una tappa breve ma intensa di 40 chilometri.
Dopo essere stati sopraffatti dalla sfortuna, per Jacopo Billi e Mssimo Rosa le cose hanno iniziato ad andare molto meglio giusto in tempo per la quarta tappa dove i favoriti hanno corso in un gruppo compatto per l'intera durata. Lo sprint finale per il secondo posto sul traguardo di Villafranca de Cordoba, ha visto tra i protagonisti i due rider piemontesi di Metallurgica Veneta MTB Pro Team, quarti ad un soffio dal podio.
Anche la tappa più lunga, la quinta, con 88,6 chilometri e 1.828 metri di dislivello ha giocato a favore di Jacopo Billi e Massimo Rosa che hanno tenuto il passo dei migliori che si giocavano le prime posizioni della generale. Come previsto, il ritmo della gara è stato frenetico, e alla fine ha significato il quinto posto con un distacco contenuto, un'altro sviluppo positivo dopo le prestazioni delle prime giornate. Dopo aver offerto una buona immagine, anche nell'ultima giornata che ha incoronato i nuovi campioni dell'Andalucia Bike Race 2024 la coppia Billi e Rosa ha funzionato meravigliosamente anche nella a cronometro dove i corridori di Metallurgica Veneta MTB Pro Team hanno concluso al settimo posto e recuperato altre posizioni nella generale.
Martino Tronconi, team manager di Metallurgica Veneta MTB Pro Team è piuttosto soddisfatto della prestazione della squadra in questo primo impegno del calendario.
"La nostra prima trasferta è partita come una gara sfortunata che ci ha messo presto fuori dalla generale, ma è finita bene con tre Top 10. La nostra strategia era di fare classifica con Hem e Taffarel e puntare a qualche risultato di tappa con la seconda coppia. Nelle ultime tappe siamo riusciti ad essere tra i migliori e questo è motivo di soddisfazione, perché siamo consapevoli che è molto difficile essere davanti in una gara internazionale a coppie con dei corridori che non hanno mai gareggiato insieme.
Ole è caduto pesantemente nella seconda tappa, Taffarel ha avuto problemi di stomaco e siamo usciti dalla generale subito, le prime tre giornate sono state molto amare. Nella terza Billi e Rosa hanno provato a fare classifica, ma quando erano davanti hanno forato, poi sono comunque riusciti a raccogliere risultati di cui essere felici in una gara con un livello particolarmente alto, questo è un fattore molto importante, un aspetto che solitamente differenzia le grandi squadre dalle altre, quindi dobbiamo ritenerci soddisfatti"
Jacopo Billi
"Abbiamo iniziato con cautela la prima tappa che è stata ridotta per il brutto tempo, abbiamo sofferto un pò il freddo, non ci sentivamo al massimo e l'abbiamo gestita così. Nella seconda eravamo motivati, ma purtroppo abbiamo visto cadere Hem e ci siamo fermati per vedere che tutto fosse a posto quindi è andata via anche questa occasione. Nel terzo stage ci tenevamo molto a fare bene ma ho forato quando eravamo nel gruppo di testa, abbiamo perso tempo e siamo dovuti andare fino all'area tecnica, poi per fortuna nelle giornate le cose sono andate decisamente meglio e abbiamo concluso con il morale alto. Con Massimo non avevamo mai gareggiato insieme e abbiamo trovato una buona intesa, ci siamo divertiti, soprattutto siamo riusciti a chiudere bene la trasferta"
Massimo Rosa
"Mi considero più che soddisfatto della settimana, la prima parte in cui con Jacopo dovevamo capirci e conoscerci è stata un pò sfortunata, poi nella seconda ci siamo divertiti e abbiamo portato a casa buoni risultati. Nella terza tappa stavamo veramente bene, aver forato in un momento così delicato è dispiaciuto parecchio, come dispiace per il podio che ci è scappato per un soffio, nella quarta tappa era proprio a portato di mano. Guardando tutto il complesso torniamo a casa con la consapevolezza di essere competitivi nelle corse internazionali e con una mole di lavoro ad alta intensità che da soli era impossibile fare. Siamo un team giovane e abbiamo trovato presto un bell'affiatamento, abbiamo tutti voglia di fare e crescere e per la stagione abbiamo ottimi propositi, se continuiamo a competere a questi livelli raggiungeremo sicuramente i nostri obiettivi"
Photo Credits - Gabri Amoròs Photo Sport
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