Medaglia di bronzo per Ole Hem al Campionato Nazionale Marathon

I colori Cannondale MTB Pro Team sul podio del campionato norvegese marathon. Dopo i due trionfi del 2018 e 2019 e il secondo posto del 2022, il rider di Krokstadelva è ancora uno dei migliori professionisti della mountain bike norvegese.

La maglia rossa con la croce blu bordata in bianco di campione norvegese marathon non arriverà quest'anno in casa Cannondale MTB Professional Team.  A Mjøndalsskauen, Ole Hem ha provato di tutto per raggiungere uno dei suoi obiettivi di stagione, anche se era chiaro che non sarebbe stato un successo sicuro e che non ci sarebbero stati regali.

 

Eskil Evensen-Lie ed Erik Hægstad hanno occupato i primi due gradini del podio della Hanekamp-Rypejakta che dopo il rinvio per la neve sul percorso dello scorso maggio ha finalmente assegnato i titoli nazionali marathon.  La medaglia di bronzo è andata a Ole Hem.

 

Come spesso accade, è stato un percorso faticoso a decidere il nuovo campione norvegese, dopo 83 chilometri.  Dal punto di vista tecnico dopo il anello iniziale di 24,8 Km, i corridori hanno seguito per due volte un circuito di 29,5 Km.  Durante il giro di lancio Eskil Evensen-Lie ha fatto il buco tra i fuggitivi, al passaggio da Portåsen, Ole aveva un gap di 40 secondi che però al termine del primo giro ha superato i tre minuti.

 

Ole Hen terzo al Campionato Nazionale Marathon in Norvegia

 

Piano piano Hem si è reso conto che la maglia stava scivolando via, il treno davanti era partito, ma dietro Erik Hægstad stava diventando un pericolo per la medaglia d'argento.   Su una delle ultime salite il rider di Coppa del Mondo della Lapierre Mavic Unity ha superato il portacolori di Cannondale MTB Pro Team che alla fine ha tagliato il traguardo in terza posizione, comunque soddisfatto della propria prova.

 

"Purtroppo non sono riuscito a fare di più, ero molto motivato per questa gara e l'obiettivo oggi era fare del mio meglio e prendere la maglia.  Le gambe oggi non erano male, ma non ero in top di forma, quando Eskil ha cominciato a dettare il ritmo ho provato a stare con lui, quando ha fatto il buco dopo 30-40 minuti e sono rimasto dietro da solo, ho provato a riprenderlo ma ho perso sempre di più e alla fine nell'ultimo giro mi ha preso Hægstad, ho dato tutto fino alla fine ma non sono riuscito a fare di più del terzo posto. Sono stato quasi sette minuti più lento del neo campione norvegese, anche se ho dato il massimo, non avrei potuto guidare più veloce, Eskil volava, era il più forte e quindi ha meritato tutto, ha fatto una gran gara e ha vinto con più di 5 minuti sul secondo, quindi niente da dire.  Voltiamo pagina, ora provo a fare bene le ultime gare di stagione e poi a preparare bene il prossimo anno per riprovare a riprendere questa maglia", ha commentato Ole Hem.

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