Inutile dire che ci sono stati momenti più piacevoli del resoconto del Campionato Italiano Marathon, oggi il team si aspettava una gara speciale da Nicola Taffarel, ma per il 24enne di Vittorio Veneto è stato un misto di delusione, rabbia e smarrimento.
E' sembrato tutto così irreale e come un brutto scherzo, in realtà ogni corridore è abituato alla sfortuna e alla delusione nelle corse, ma questa volta la gara più importante del calendario nazionale è stata proprio una giornata storta con un epilogo molto duro.
Dopo il secondo posto alla Marathon dell'Altopiano e la buona forma costruita nelle quattro gare successive, con i due podi alla Troi Trek MTB Race e XEvent San Vito di Cadore, considerando la preparazione e le condizioni attuali, non finire la gara tricolore lascia il segno.
Erano alte le aspettative per Nicola Taffarel che è riuscito a prendere subito un buon passo ma ha faticato a trovare le migliori sensazioni durante la gara che ha chiuso anticipatamente e l'epilogo è stato ovviamente una grande delusione.
"È stato un fine settimana molto duro perchè mi aspettavo di essere competitivo e invece non è andato per nulla bene, non credo di dover spiegare che questo non è l'esito che avevo in mente. Peccato perché i presupposti per fare bene c'erano tutti, le tre gare precedenti mi davano ottime speranze e anche in partenza sorridevo consapevole della gara perfetta che avremmo potuto fare perchè la forma era in costante crescita.
Anche Martino oggi ha rinunciato a fare la sua corsa per stare in mio appoggio, però poche scuse, oggi la gamba non c'era e la giornata non è girata per il verso giusto. Sono dispiaciuto di non aver finito la gara e mi ha pesato tanto perché nel team ci sono alcune persone che sono lì per me anche in momenti come questo e aspettano ore sul percorso anche quando piove e si prendono cura di me. Andiamo a casa con tanta delusione, ma adesso si volta pagina, agosto è il periodo dove si fa il punto della situazione, ma so già che non mi ci vorrà molto per rimettere le cose a posto e una volta che ritroverò il mio equilibrio sarò in grado di puntare al finale di stagione in cui ci sono ancora eventi importanti"
A questo punto finisce oggi la prima parte di stagione, ora Cannondale MTB Professional Team si ferma e si rivedrà sui campi gara ad inizio settembre alla KronplatzKing per completare l'ultimo mese e mezzo di stagione, ma prima Ole Hem vivrà la quinta esperienza iridata della sua carriera. Lo farà domenica prossima in Scozia al Campionato Mondiale Marathon, dove il forte norvegese andrà in cerca con la maglia della nazionale di un risultato di prestigio.
Credits photo - Alex Luise
