E' un buon debutto quello di Cannondale MTB Pro Team all'Alpentour Trophy, la gara dura quattro giorni e ci sono ancora 70 chilometri e 3.750 metri di dislivello, ma già le prime due tappe hanno visto tra gli attori principali Ole Hem.
All'arrivo della prima tappa Ole Hem ha tagliato il traguardo in quarta posizione, nel complesso era quello che sperava, e l'ha accolta con un grande sorriso.
"La mia priorità stamattina era di avere un buon avvio, mi sentivo bene e alla fine sono riuscito a fare un quarto posto, un bel piazzamento di vertice e una grande ispirazione in una gara di alto livello che affronto per la prima volta. Oggi era così caldo, dopo una moderata salita e una breve discesa, sulla prima salita fino al Türlwandhütte, davanti avevo tre avversari ed ero ad un minuto dal terzo posto. Ho recuperato qualcosa nei numerosi single trail in discesa fino a Ramsau, ma nel finale Frans Claes evidentemente ha sofferto il caldo meno di me, mentre nell'ultima parte io mi sono un pò spento"
Oggi la direzione per il rider norvegese era chiara, continuare nella direzione intrapresa per stare con i migliori dell'Alpentour Trophy. Hem è stato in grado di realizzare il suo progetto, si è trovato molto bene ed è stato sempre nelle prime posizioni. Ha concluso la tappa sesto, comunque soddisfatto, il trend è ancora in salita, e nonostante qualche inconveniente ha conservato il quarto posto nella generale.
"Oggi è andata un po meglio, pioveva, ma mi sentivo molto bene ed ero nel gruppo di testa quando ha attaccato Petrus e Paez gli è andato dietro. Io sono rimasto con Medvedev e Claes, siamo riusciti a riprendere i primi due in discesa, ma purtroppo sono scivolato nelle ultime curve, niente di importante, ho chiuso troppo la curva e il terreno viscido mi ha tradito. Ho perso un pò di tempo per sistemare il manubrio storto e mi ha raggiunto Lorenzo Samparisi, insieme abbiamo provato a riprendere Medvedev e Claes ma siamo rimasti li a 30-50 secondi dietro senza mai avvicinarli.
Sono arrivato sesto a pochi secondi da Samparisi, oggi il podio era vicino e forse avevo le gambe per provarci, ma purtroppo ho sbagliato in discesa. Sono contento per le sensazioni, ovviamente sono un pò deluso dal momento che ho perso la possibilità di giocarmela fino in fondo, ma ciò che mi consola è la certezza della mia grande motivazione, domani nella terza tappa proverò a fare un'altra bella gara e forse ad arrivare al podio"
Photo credits - Peter Maurer