Torpado Factory Team, Dorigoni 8° alla Capoliveri Legend Cup

Pellegrino 3° alla Etna Extreme.

Alla Capoliveri Legend Cup gli atleti del Torpado Factory Team hanno animato la corsa nel primo gruppo. Jakob Dorigoni e Casey South ancora una volta sulle lunghe distanze hanno dimostrato maturità ed eccellente gestione tecnica. Nel weekend appena passato in sella alle loro Torpado Renero hanno affrontato uno dei percorsi più tecnici del calendario marathon, la Capoliveri Legend sulla traccia disegnata per il campionato del mondo del 2021, ha offerto ai TorpRider il campo di gara su cui esprimersi al meglio.

 

 

Nel primo dei due giri i due rider del Torpado Factory sono passati nella prima parte del gruppo che ha caratterizzato la classifica finale. Nel secondo giro in programma sono emersi con ancora più impeto le qualità dei due giovani atleti che mostrano intelligenza tattica e gestionale, recuperando terreno sui primi, entrambi all'interno della top10 di una gara estenuante, Jakob Dorigoni è giunto al traguardo in 8ª posizione assoluta tra i grandissimi delle marathon, Casey South, che per tutta la prima parte di gara ha lavorato insieme a Dorigoni in un'azione di squadra per agguantare la testa, ha subito un incidente meccanico che l'ha costretto a rallentare. Entrambi i TorpRider continuano a crescere e maturare condizionando le classifiche degli eventi più importanti della stagione marathon, giocandosi in ogni prova il risultato con i più esperti e competitivi della disciplina.


Giornata sofferta per Katazina Sosna che dopo una buona partenza non è riuscita a trovare il colpo di pedale giusto, il suo stato di salute continua a migliorare ma il recupero richiede tempo.

 

Queste le dichiarazioni di Dorigoni dopo l'8° posto all'arrivo della Capoliveri Legend Cup: «Siamo partiti molto forte e anche su asfalto bisognava stare attenti, il primo giro è stato affrontato molto forte ma io e Casey abbiamo sempre collaborato cercando di fare un buon passo e aiutarci. Anche il caldo ha condizionato la gara anche perché ci eravamo abituati a temperature più rigide, però ho capito che riesco a tenere sempre di più sulle gare di lunga distanza e questo per me è un ottimo segnale. Peccato per il guasto meccanico di Casey perché avremmo potuto concludere entrambi nei primi 10».

 

 

Dalla Etna Extreme torna un grandissimo segnale positivo di Giuseppe Pellegrino che sulla traccia del percorso marathon conquista un'importante terza posizione assoluta nella prova sul vulcano.

 

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