Sui 123 chilometri della Dolomiti Superbike, il Torpado Factory Team si è presentato con l'atleta più adatto a questa disciplina che continua a dimostrare la forte compatibilità con le lunghe distanze. Casey South, dopo aver sfiorato il titolo nazionale marathon si è presentato sul tracciato più lungo della stagione con grandi ambizioni.
Nel corso della lunghissima competizione il TorpRider svizzero si è sempre fatto trovare pronto anche con i ritmi forsennati imposti dai primissimi e dopo essere stato a lungo all'interno della top10 per giocarsi un piazzamento di grandi importanza, ha tagliato il traguardo in 11ª posizione, a 2 centesimi di secondo dalla 10ª, persa solo nella volata finale, è il più giovane atleta della top15 di questa edizione, ma anche un atleta che troverà sicuramente spazio tra i big nelle prossime prove.
Le dichiarazioni di Casey South dopo l'arrivo: «La prima parte di gara è stata molto lenta e in controllo per molti atleti del gruppo, la bagarre è iniziata a partire dalla seconda salita di giornata che abbiamo affrontato a velocità folli. Inizialmente ho perso la connessione con il primissimo gruppo per andare a formare un secondo gruppo di 10 atleti. In avvicinamento alla terza salita abbiamo lavorato intensamente e sulla terza rampa ho lasciato il gruppo insieme ad altri due rider per avvantaggiarci. Mi sono giocato la decima posizione proprio sulla linea di arrivo, peccato ma sono molto contento perché il percorso mi si addiceva ed era la prima volta che partecipavo».
Grande performance anche di Andrea Candeago, che ha preso parte alla Dolomiti Superbike da 85 km. Il 19enne ha dimostrato grande carattere sulla lunga distanza per giungere sul traguardo in 7ª posizione assoluta e 2° nella categoria under23. Il più giovane dei TorpRider a performare con risultati consistenti nelle lunghe distanze.
Le dichiarazioni di Candeago dopo la gara: «Il percorso veloce e scorrevole mi si addiceva molto, all'inizio ho avuto possibilità di rimanere all'interno del gruppo condiviso con il percorso lungo. Il ritmo è stato sempre molto alto ma ho cercato di tenere duro fino a Prato Piazza dove sapevo ci si sarebbe giocati tutto. Nell'ultima salita siamo rimasti in 5 atleti ma i crampi hanno avuto il sopravvento e ho ceduto il passo. Ho perso la prima posizione under23 per soli 4", ma sono molto contento del risultato».
Tra le donne la campionessa lituana marathon Greta Karasiovaite ha concluso la prova femminile in 8ª posizione.
Weekend grigio per i ragazzi del cross country, che alla 5ª prova di Coppa del Mondo, a Lenzerheide hanno lottato senza trovare il colpo di pedale utile a entrare nelle zone calde della classifica. Jakob Dorigoni si appresta a schierarsi in griglia al campionato italiano marathon insieme ai compagni di squadra Andrea Candeago e Giuseppe Pellegrino, mentre Yotam Deshe cercherà nuove sensazioni a Vallnord.