Una maglia voluta, una maglia sfiorata, ma la consapevolezza che i nostri ragazzi possono ancora dire tanto. Al campionato svizzero Casey South partiva con l'intenzione di tornare a casa con qualche colore in più da abbinare alla sua Torpado ReNero. Ci ha provato insistentemente quando si trovava nel gruppetto di testa. Con un colpo di pedale efficace è costantemente rimasto nella posizione in cui contava stare. L'obiettivo dichiarato di South, quello di vincere la maglia rosso crociata di campione nazionale svizzero marathon, è sfumato solo nelle fasi finali.
"È stata una gara dura - ha analizzato South - a ritmi elevati. Io sono sempre stato davanti perché mi sentivo bene e ci ho provato in continuazione. Tutto si è giocato a pochi chilometri dal traguardo quando la sfida è diventata tattica, ho peccato in inesperienza ma sono consapevole che la gamba è quella pronta per i risultati che contano".
Casey voleva fortemente quella maglia, una delle più ambite in campo internazionale, ma il fatto che i primi cinque rider fossero racchiusi in un fazzoletto di 10 secondi fa capire quanto South è andato vicino al raggiungimento di quel successo.
Il quinto posto del giovane svizzero (classe ‘97) ha portato la Torpado ReNero e la maglia del Torpado Factory Team molto vicino alla conquista di un emblema, sempre più attivi in campo internazionale e spalla a spalla con i campi di gara fucine dei più grandi talenti mondiali. Quello di Casey South è un quinto posto dal sapore agrodolce, ma anche la presa di coscienza che il ragazzo ha il motore giusto per puntare a grandi risultati.
In Italia la campionessa lituana marathon Greta Karasiovaite è tornata a vincere. La Marathon di Floresta è stata tutt'altro che una passeggiata, una sfida alle forature, su un terreno esigente e duro in cui Greta si è espressa con grande carattere portando, nonostante una foratura e diversi tratti a piedi, la maglia del Torpado Factory Team sul gradino più alto del podio.
Giornata sfortunata per Yotam Deshe che, convocato al campionato europeo under23 in Portogallo, è purtroppo incappato in una foratura proprio nelle fasi cruciali di gara, quando i ritmi erano elevatissimi. Per lui un ingiusto 31° posto sulla riga del traguardo.
