È Valentina Corvi la nuova campionessa italiana delle Donne Junior. La giovane valtellinese si è imposta in solitaria sul traguardo di Ostia Antica, portando a tre il numero di maglie tricolori vinte da quanto gareggia con il Trinx Factory Team. Perfetta la condotta di gara della ragazza diretta e allenata da Luca Bramati, che su un tracciato veloce e sul quale era difficile fare la differenza ha preso subito in mano le operazioni, imponendo il suo ritmo pur conservando le energie per un solo affondo deciso alla fine della penultima tornata.
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«Sapevo di non poter fare la differenza dal primo giro, quindi ho cercato di studiare le avversarie nel corso delle tornate iniziali per capire dove potessi attaccare», spiega Valentina Corvi (nelle foto di Lisa Paletti. «Negli ultimi due giri ho affondato il colpo e sono riuscita a guadagnare quei secondi che mi hanno permesso di vincere il Campionato Italiano.
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La dedica? Alla squadra, al mio allenatore e alla famiglia, con cui quest’anno ho condiviso tante trasferte». Trasferte che non sono finite per la valtellinese, che ora tornerà a vestire la maglia azzurra per partecipare alle due ultime prove di Coppa del Mondo, prima di partecipare a Hoogerheide (Paesi Bassi) al Campionato del Mondo di specialità.
Se la gara di Valentina Corvi è stata perfetta, la sfortuna ha messo i bastoni tra le ruote dell’Under 23 Lucia Bramati, che ha terminato quarta al termine di una prova tutta in salita. La 19enne di Sandrigo, autrice di un’altra ottima partenza, è rimasta coinvolta nella scivolata di Sara Casasola alla prima curva, rimediando una ferita al ginocchio che ha necessitato cinque punti di sutura.
Nonostante il ritardo accumulato e il dolore, Lucia è stata in grado di inanellare cinque ottimi giri, superando Giada Borghesi e riportandosi a 8” dalla medaglia d’argento di Carlotta Borello. Uno sforzo incredibile che la giovane biker ha pagato solo nel finale, quando è stata rimontata dalle sorelle Giada e Letizia Borghesi le quali, facendo valere anche la superiorità numerica, nel finale hanno allungato sulla portacolori del Trinx Factory Team. Il passo di gara della ragazza classe 2003 è stato comunque ottimo, per di più su un tracciato che non doveva esaltarne le caratteristiche, e lascia ben sperare in vista delle ultime uscite stagionali.
