GIOELE BERTOLINI E GIORGIA MARCHET ON FIRE A NOVE MESTO

Quarantesima e quarantasettesima posizione. Da qui sono scattati Gioele Bertolini e Giorgia Marchet nella gara di Nove Mesto, terzo atto della Coppa del Mondo. Ma i due biker del Trinx Factory Team non volevano darsi per vinti e, giro dopo giro, sono riusciti a risalire la china fino a centrare una clamorosa top 20.


La prima a firmare l'impresa è stata Giorgia Marchet, autrice di un primo giro folle che le ha permesso di guadagnare oltre 20 posizioni. Lungi dal pagare lo sforzo, la bellunese (nella foto di Maxime Schmid) ha continuato del suo passo, tagliando il traguardo in 17° posizione e confermando il feeling con il tracciato ceco.

 


«È la mia prima top 20 in Coppa del Mondo nella specialità Xco, dopo il 19° posto nello short track a Petropolis. Sono contentissima e mi darei una pacca sulla spalla. Sono partita bene e oggi la gamba girava come volevo. Nell'ultimo giro in discesa mi facevano male tutti i muscoli, ma ho tenuto duro ed è arrivato questo 17° posto».


Gara più complessa per Eva Lechner che, dopo il 24° posto nello short track del venerdì, ha chiuso al 33° posto la gara di domenica.


A proposito di short track, venerdì il nervoso tracciato aveva respinto Gioele Bertolini (nella foto di Maxime Schmid), 37° al traguardo. Questo lo ha costretto a partire dalle retrovie domenica. Ma, imitando la compagna di squadra, anche il valtellinese si è superato, con due prime tornate che lo hanno visto risalire dal 41° al 25° posto. Preludio di una rimonta che gli ha regalato il 19° posto.

 


«Nove Mesto è un tracciato che ti permette di recuperare posizioni, sia in salita che in discesa. Ho lasciato sfogare gli altri nella tornata di lancio, poi ho trovato il mio passo e ho iniziato a rimontare. Mi sono trovato a mio agio in discesa e in salita la gamba rispondeva. Così facciamo un ulteriore passo in avanti rispetto alle prime due prove di Coppa del Mondo».

 

Se questi sono i risultati degli Elite, la trasferta ceca ha arricchito il bagaglio tecnico dei più giovani. Tra gli Under 23, chi se l'è cavata meglio è stata Noemi Plankensteiner, scattata in 33° posizione e capace di risalire fino alla 20° piazza. Per l'altoatesina la soddisfazione di essere la sesta tra le ragazze del 1° anno in categoria.


In campo maschile, Filippo Agostinacchio ha chiuso all'83°, con Andrea Colombo 121°.Nella foresta di Nove Mesto, tra le radici e le pietraie dell'impegnativo tracciato, si sono cimentati anche i due junior del team, che in questa occasione vestivano la maglia azzurra della nazionale.


Fabio Bassignana ha dimostrato le sue qualità chiudendo al 13° posto, migliore degli atleti italiani. Piazzamento simile per Valentina Corvi, quattordicesima. La valtellinese, che è al primo anno nella categoria, è risultata essere quinta tra le ragazze del 2005.

 

 

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