Dopo le medaglie al femminile conquistate al 21° Gaerne Mtb Trophy di domenica scorsa nel Trevigiano (argento per Giorgia Marchet, bronzo per Eva Lechner, col 5° posto di Noemi Plankensteiner, terza tra le Under) il Trinx Factory Team nel weekend sarà di scena in Svizzera con alcuni atleti al via del Tamaro Trophy. Il tracciato di 3587 km al giro è stato ricavato nel Tamaro Park, zona del Monte Tamaro, nelle Prealpi Luganesi nel Canton Ticino.
Per il team diretto da Luca Bramati saranno in gara: Gioele Bertolini (Elite), Andrea Colombo e Filippo Agostinacchio (Under 23), il neo diciottenne Fabio Bassignana (Junior) che ha compiuto gli anni domenica 20 marzo, e Valentina Corvi (Junior) in gara però con la casacca azzurra della Nazionale con la quale la scorsa settimana è andata ad un passo dalla grandissima affermazione nella Coupe de France VTT a Marsiglia, dove ha tagliato il traguardo in seconda posizione.
Questo il programma di domenica 27 marzo al Tamaro Trophy. Ore 8.45 partenza Donne Juniores, ore 10.30 partenza Juniores, ore 14.15 Elite.
EVA LECHNER A RIPOSO
Cercava il podio Eva Lechner come aveva fatto ad Albenga, e ha centrato il bersaglio occupando ancora la terza piazza domenica scorsa nel "21° Gaerni Mtb Trophy" a Crespignaga di Maser, terza prova dell'Italia Bike Cup 2022.
"Ho fatto un po' fatica per salire sul podio ma va bene così, l'obiettivo era di arrivare nelle prime tre e ci sono riuscita - riflette la campionessa italiana del Trinx Factory Team -. L'importante è migliorare la condizione, mi mancano ancora un po' di corse nelle gambe per arrivare ad avere un buon stato di forma per la prima tappa di Coppa del Mondo in Brasile dall'8 al 10 aprile. Queste gare che sto disputando sono una sorta di allenamento dove però cerco di tirare fuori il meglio possibile. Adesso stacco dalle gare per una settimana e sarò di nuovo al via a Nalles il 3 aprile nella seconda tappa degli Internazionali d'Italia Series".
La stagione della mountain bike è appena iniziata ma si può già affermare che nel settore femminile c'è grandissimo fermento e il livello sta salendo. "Sì, sono cresciute molto ed è un bene per tutto il movimento - afferma la bolzanina allenata da Luca Bramati -. Difficile dare una spiegazione a questa crescita, sono tanti i fattori che incidono, alla fine sono contenta di tutto questo: da anni dicevo che non arrivava nessuna avversaria di alto livello, adesso ogni gara è molto combattuta ed è sicuramente positivo per tutte".