Una giornata storica per Soudal-Lee Cougan International Team: dopo la delusione di Capoliveri, ad Andorra la squadra ha regalato al pubblico due prestazioni indimenticabili: Leonardo Paez ha conquistato la vittoria nella seconda prova della HERO UCI Marathon World Cup, mentre Sandra Mairhofer ha ottenuto un prestigioso secondo posto nella gara femminile.
La giornata soleggiata di Andorra è stata un vero e proprio duello tra il portacolori di Soudal-Lee Cougan e il numero 1 leader della classifica UCI, Andreas Seewald. Nella seconda lunga salita, Leonardo Paez ha saputo trovare la giusta leva tattica per staccare il campione tedesco e a mantenere il vantaggio fino al traguardo.
Dopo una partenza modificata - su richiesta dei team, che ha previsto un chilometro extra di salita per garantire maggiore sicurezza e compattare il gruppo - Paez si è fatto largo a partire dal chilometro 21, posizionandosi perfettamente per gestire la lunga fase di salita. Qui, ha saputo trovare la posizione ideale per controllare l'andatura e superare Seewald.
Conoscendo in anticipo il tracciato, il campione colombiano aveva ripetuto tre volte la discesa nei giorni prima per ridurre al minimo rischi ed errori, consentendogli di mantenere il controllo anche quando il rivale ha recuperato terreno in discesa. Sull'ultima salita ha poi esteso il vantaggio, tagliando il traguardo con un margine di sicurezza.
Leonardo Paez
"Oggi è stata una giornata incredibile per il team, sono molto soddisfatto. Dopo la delusione di Capoliveri, il lavoro con Roberto Gallo per arrivare qui nelle migliori condizioni e il sostegno di tutto lo staff mi hanno permesso di ritrovare le giuste motivazioni. La partenza modificata ha aiutato a selezionare subito il gruppo e al momento opportuno, ho staccato Seewald. La gamba era ottima, sono riuscito a uscire in testa dallo scollina mento e in discesa non ho forzato, poi sull'ultima salita sono riuscito a staccarlo definitivamente. Sono molto contento di questa trasferta: ringrazio tantissimo il team e tutte le persone che ci supportano."
A completare la performance di squadra, Dario Cherchi ha realizzato un ottimo 16° posto, a conferma del progressivo ritorno in forma, mentre Alessio Agostinelli ha fornito una prestazione solida, con un 24° piazzamento.
Dario Cherchi
"Finalmente ho avuto sensazioni positive dopo le ultime due gare sofferte. Non sono ancora al massimo, ma ogni settimana mi sento sempre meglio. Sono contento soprattutto della prima parte di gara, in cui sono riuscito a restare con i primi. Sull'ultima salita ho perso qualche posizione, ma mi ritengo soddisfatto: il 16º posto è un bel passo in avanti. Ora mi concentro sulla prossima gara in azzurro al Campionato Europeo Marathon, sperando di arrivare al top."
Secondo posto femminile per Sandra Mairhofer
La prova femminile ha visto Sandra Mairhofer riscattarsi dopo la prestazione sottotono di Capoliveri. Sandra ha seguito Rosa Van Doorn fino alla fine, ma non è riuscita a dettare il ritmo decisivo nella parte finale di gara, chiudendo dietro la leader di Coppa del Mondo, portando ancora una volta Soudal-Lee Cougan sul podio.
Sandra Mairhofer
"Sono orgogliosa di questo risultato: il mio primo podio in Coppa del Mondo è la prova che, anche dopo un momento difficile, la concentrazione e il lavoro possono ripagare. Fin dall'inizio ho avuto buone sensazioni, arrivando con un bel gruppo al termine della prima salita. In discesa ho potuto giocarmi bene le mie carte e andare dietro alla leader di Coppa. Ho seguito Van Doorn fin quando ho potuto, ma sull'ultima salita tecnica ho iniziato a fare qualche errore, però sono riuscita a difendere bene il secondo posto, un traguardo importante per me."
Dal gruppetto di testa, però Adelheid Morath, non ha completato una prova all'altezza delle proprie ambizioni a causa di un incidente meccanico verificatosi in un tratto particolarmente critico, chiudendo ogni possibilità di un risultato significativo.
Adelheid Morath
"La sensazione era buona, ma purtroppo ho rotto il cerchio in discesa, in un punto scomodo, e ho dovuto spingere a piedi per diversi minuti. A quel punto la gara per un risultato importante era finita. Sono delusa di non aver mostrato il mio potenziale, ma anche questo fa parte delle corse in mountain bike. Cercherò di rifarmi nelle prossime gare."
Photo Credits - Ivan Corridori - Soudal-Lee Cougan
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