Un finale da riscrivere per la Coppa del Mondo di Finale Ligure

Leonardo Paez tra i protagonisti per due terzi di gara, crolla per il caldo, con una gran gara Massimo Rosa si merita la maglia azzurra per il Campionato Europeo. Seconda vittoria del 2023 per Aleksei Medvedev alla point to point di Monselice.

E' stato un cambio di rotta non di poco conto quello che ha concluso la giornata della seconda prova della Coppa del Mondo Marathon, la gara, come c'era da aspettarsi con tanta durezza e quasi 4.000 metri di dislivello, è stata una prova di sopravvivenza.


Il cocente sole ligure ha spinto i riders al limite e trasformato una grande prestazione di Leonardo Paez in una delle giornate più difficili da quando corre, mentre Massimo Rosa ha visto la sua grande reazione di orgoglio ad una giornata piuttosto complicata, concludersi con un finale difficile in cui ha mancato la Top 10 per soli 25 secondi.

"In termini di stato d'animo e impegno ho fatto la gara che dovevo fare, ad onor del vero, avevo programmato una strategia diversa, ma sono stato costretto a rivedere presto i miei piani.  In partenza sono stato tamponato e ho avuto il cambio danneggiato, non potevo usare tutti i rapporti, nonostante questo ho superato la prima salita a ridosso dei primi, ma mi sono dovuto fermare alla feed zone per sistemare il problema  e ho preso tante posizioni, da li ho capito che dovevo fare la gara in rimonta, cercando di spingere da subito e sperare di non saltare.  Le sensazioni erano buone, ho iniziato a recuperare posizioni e quando ho avvicinato la top ten ho iniziato ad avere ancor più motivazione per trovare le energie"

 

Massimo Rosa vicinissimo alla Top 10 della UCI Marathon World Cup di Finale Ligure

 

Rimessa la gara sui giusti binari mostrando grandi cose, Rosa non ha potuto concretizzare un risultato nella Top 10, ma ci è andato vicino, concludendo in 12ª posizione.

 

"Negli ultimi 5-6 chilometri eravamo in un gruppetto di cinque per giocarci l'ottava posizione, quindi c'era la possibilità di entrare nella Top 10 che era un obiettivo altissimo in una gara mondiale, un sogno che si poteva realizzare, ma avevo dato tutto, troppo.  Ho mancato il rifornimento all'ultima feed zone, sono rimasto senza gel EthicSport e ho dovuto destreggiarmi in un finale un pò insolito in cui mi sono trovato a corto di gambe.  Non ho rimpianti perché ho fatto un'ottima gara, diciamo che se dobbiamo trovare il vero punto negativo l'unico rammarico è stato quello di aver perso una bella occasione per un grandissimo risultato mondiale. Però tirando le somme, sono contentissimo del risultato, non me lo aspettavo, mi immaginavo di poter essere competitivo ma non a questi livelli, questo risultato mi ha dato consapevolezza delle mie forze, sono fiducioso per le gare di questo mese, ricco di gare importanti, a cominciare dall'Europeo di domenica prossima che affronterò con la maglia azzurra, che era un mio obiettivo della stagione"


All'inizio della mattinata e in quota la temperatura era perfetta, ma la colonnina di mercurio è salita non lontano dai 30° nel corso della giornata e, dopo 70 Km la quinta salita di giornata ha fatto qualche danno nelle prime posizioni.   Dal gruppo dei primi è uscito Leonardo Paez, per lui il caldo è stato un fattore sfavorevole, il campione colombiano ha sofferto e ha concluso in 14ª posizione.

"Oggi una gara da dimenticare.  Mi sentivo molto in forma e avevo veramente buone sensazioni, infatti nella prima parte di gara sono sempre stato con il gruppo di testa, ho anche tirato un pò facendo ritmo perché cercavo di fare selezione.  Poi all'improvviso ho avuto un colpo di calore, ho iniziato ad avere le vertigini e ho dovuto mollare. Ho pensato anche di ritirarmi ma alla fine sono arrivato alla fine della gara, ma poi non so con quali forze sono arrivato alla fine, ho dovuto sdraiarmi e rinfrescarmi per alcuni minuti per riprendermi, sono un pò deluso e triste ma è andata così, ora posso solo guardare avanti"

 

Arrivo a braccia alzate alla Monselice in Rosa MTB per Aleksei Medvedev


Dalla polvere all'altare per Aleksei Medvedev, vincitore per la seconda volta della Monselice in Rosa MTB.  Ancora sofferente per le escoriazioni rimediate nella caduta alla Durona Bike, il portacolori di Soudal-Lee Cougan International Team ha iniziato giugno sul gradino più alto del podio.  Non ci è voluto molto per la fuga di giornata, nell'ascesa del Monte Fasolo, il "Mig" si è mostrato il più potente ed è rimasto solo, poi la durezza del percorso ha fatto la differenza, niente si è messo di mezzo e Medvedev sul traguardo di Monselice, percorsi i 54 Km di gara, è arrivato solitario festeggiando la seconda vittoria del 2023.

 

Credits photo
Massimo Rosa - Aurora Bandinelli - Soudal-Lee Cougan
Aleksei Medvedev - Alessandro Billiani - Treviso MTB

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