Santa Cruz FSA, Sara Cortinovis sul podio in World Cup

Gare condizionate dal continuo cambiare della condizioni meteorologiche e del tracciato. Sara conquista la 3ª posizione tra le Un23. Martina festeggia la sua prima volta tra le top 5 in World Cup. Luca lotta fino alla fine ed agguanta un ottimo 4º posto con Maxime subito dietro in 7ª. Giornata nera per Greta: 25ª.

Secondo ed ultimo appuntamento oltre oceano per la UCI World Cup che ad una settimana dalla prova statunitense si presenta in Canada per l'iconico appuntamento con il tracciato di Mont Sainte Anne, penultima data del calendario.

 

Non particolarmente positivi i risultati del venerdì con lo short track a stabilire le griglie di partenza della domenica: "Probabilmente l'XCC più duro di questa stagione - ha commentato Luca Braidot, 10º al traguardo - tanta salita ed il fondo in erba ha resto le cose ancora più difficili." 10ª posizione anche per Martina Berta mentre 13ª per Greta Seiwald mentre Maxime Marotte chiude con difficoltà in 22ª.

 

 

Le gare della domenica iniziano con le donne Un23 dove la nostra Sara Cortinovis che vanta una buona condizione, sogna di poter lasciare il segno anche sul mitico tracciato canadese: "Uno dei tracciati più tecnici su cui abbia mai corso ed anche durissimo." Sara mantiene le posizioni di testa dal primo all'ultimo giro consolidando tornata dopo tornata la terza posizione che festeggia a braccia alzate tagliando il traguardo: "Finalmente torno sul podio, un risultato che dalla prima tappa in Brasile ho inseguito ad ogni appuntamento."

 

Ricca di colpi di scena la gara donne elite, partite in condizioni di estremo asciutto, arrivate dopo aver corso per oltre metà gara sotto una pioggia battente che ha reso il tracciato al limite della praticabilità, ricoperte da una maschera di fango. In queste difficili condizioni è emersa tutta la classe di Martina Berta che al termine di una gara magistrale può festeggiare la sua prima top 5 nella massima serie in coppa del mondo: "Sono felicissima e soddisfatta - ha detto Martina - un risultato che mancava e che son sicura mi aiuterà a prendere ancor più consapevolezza. Un risultato che ho inseguito da tempo e che vorrei dedicare a tutto il team che mi ha supportato con tanta fiducia." Giornata nera invece per Greta Seiwald che chiude la sua prova in 25ª posizione.

 

 

Tatticismo, attendismo e tanti ribaltamenti di fronte hanno invece caratterizzato la gara degli uomini che di fatto ha visto chiudersi i giochi per la vittoria già nel corso del secondo giro con l'assolo del francese Carod lanciato verso il traguardo. Alle sue spalle Luca Braidot ha venduto cara la pelle nell'affollato gruppo degli inseguitori mentre Maxime Marotte più dietro è stato autore di una memorabile rimonta. "Oggi era difficilissimo fare la differenza ed era facilissimo compromettere tutto al minimo errore - ha detto Luca - il tracciato, già duro e tecnico di suo, dopo la pioggia delle ore precedenti ha rimescolato le carte ed è stato davvero esigente. Non ho potuto fare altro che stare calmo ed attendere il momento migliore per giocarmi la mia carta. Carta che oggi vale un ottimo 4º posto."

 

"Con qualche errore in meno sarei potuto addirittura mettermi in coda al gruppo di Luca e magari chissà, avremmo potuto giocare anche di squadra - è il commento di Maxime, 7º al traguardo - ma per come si era messa la gara dopo l'XCC di venerdì e per i risultati poco soddisfacenti che ho raccolto nelle ultime prove oggi sono davvero soddisfatto. Una bella rimonta ed una top ten in coppa danno sempre un gran morale."

 

Alla luce degli ultimi risultati è da segnalare la 3ª posizione di Luca Braidot e la 10ª di Maxime Marotte nella classifica generale di World Cup dove al maschile, ed al femminile, il Santa Cruz FSA consolida la 5ª posizione nella graduatoria per team. Rispettivamente 16º e 17º posto per Greta Seiwald e Martina Berta tra le donne.

 

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