Santa Cruz, Sara Cortinovis brilla anche a Nove Mesto

Ancora una top ten per la giovane Un23 al suo primo anno nelle competizioni World Cup. Nella gara femminile élite Greta Seiwald da segnali di ripresa con un buon 23º posto. Tra gli uomini il migliore è stato Luca Braidot con un 25º posto. Sfortunato il campione francese Marotte che negli ultimi due giri scivola dall'8ª alla 33ª posizione a causa di un problema tecnico.

a Vysocina Arena di Nové Mesto na Morave ha ospitato nel week end il round #3 della UCI Mountain Bike World Cup 2022 riaprendo finalmente le porte alla tradizionale folla che da sempre fa da cornice in uno degli appuntamenti più spettacolari e rumorosi del panorama mondiale.

 

Come sempre il programma gare si è aperto nella giornata di venerdì con le prove XCC necessarie a stabilire le posizioni in griglia per le prove XCO della domenica. Con Martina Berta ancora ferma ai box per recuperare dall'infortunio Greta Seiwald conquista la seconda fila con un ottimo 15º posto. 23º e 24º posto rispettivamente per Maxime Marotte e Luca Braidot che si assicurano le terza fila.

 

 

Giornata di sabato dedicata alle categorie giovanili con Sara Cortinovis sempre più protagonista. "La mia prima volta sul tracciato di Nove Mesto - ha detto la giovane biker - percorso spettacolare e gara durissima. Ho avuto un leggero calo a metà gara ma sono molto contenta di essermi riconfermata nella top ten con un 8º posto."

 

Gran finale nella giornata di domenica con le categorie maggiori. Greta Seiwald si dimostra in ripresa, consapevole di poter puntare decisamente più in alto dopo la debacle di una settimana fa ad Albstadt: "In una situazione normale non sarei certo contenta di questo 23º posto - ha detto Greta - ma dopo il momentaccio di una settimana fa vedo decisamente il bicchiere mezzo pieno. Torno a casa con il morale alto, buone sensazioni e consapevole di aver fatto una gara perfetta."

 

Opaca la giornata degli uomini con Maxime Marotte sfortunato e Luca Braidot in difficoltà. "Inutile dire che sono molto arrabbiato - racconta Maxime - è stata una gara durissima, come me l'aspettavo. Per questo ho gestito e controllato curando ogni minimo particolare. A due giri dal termine ero in 8ª posizione e stavo recuperando bene su chi mi precedeva. Purtroppo un problema tecnico mi ha rallentato oltremodo e nemmeno la sosta ai box mi ha permesso di porvi rimedio."

 

Maxime chiude la sua gara in 33ª posizione preceduto dal compagno Luca Braidot che chiude in 25ª.

 

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