Sara Cortinovis la guerriera! È d'argento alla prima in World Cup

Prima gara tra le Under23 sul prestigioso palcoscenico della UCI World Cup e primo podio per la giovane bergamasca che sul tracciato brasiliano conquista uno strepitoso secondo posto. Durante la corsa saltano i punti al mento che si era procurata dopo la caduta in allenamento: taglia il traguardo sanguinante ma con un sorriso immenso!

Dopo lo straordinario bottino raccolto ieri con le gare XCC continua grazia a Sara Cortinovis la serie di successi alla prima di Coppa per il Santa Cruz FSA che questa sera - ore 16.00 ora locale a Petropolis, Brasile - sale sul podio femminile Under 23 grazie ad una straordinaria Sara Cortinovis.

 

 

"Sapevo che avrei potuto fare bene - sono le prime parole di Sara - con il team abbiamo preparato questa gara nei minimi particolari. Poi c'è da dire che i risultati ottenuti ieri dai ragazzi e dalle ragazze mi ha dato una carica pazzesca ed una grande consapevolezza."

 

Con Maxime, Luca, Greta, Martina al suo fianco ed un coach di qualità come Andrea Tiberi, Sara ha potuto avvicinarsi a questo suo esordio nella UCI World Cup con la mentalità e la concentrazione giusta per mettere subito in mostra le sue doti. Nemmeno una caduta, che gli è costata qualche sbucciatura sul ginocchio ed un paio di punti sul mento sono bastati ad intimorirla: "La caduta fa parte del mestiere. Anche se avessero lasciato il tracciato originario sarei stata ugualmente tranquilla e motivata. Con i ragazzi e con Tibi abbiamo provato tanto ed ero pronta a tutto. Devo ringraziare tutti loro e tutto lo staff del team per tutto il loro prezioso supporto".

 

 

La gara di Sara è stata perfetta. In testa fin dalla partenza si è trovata a dover giocarsi un gradino del podio già dalla seconda tornata quando rimaste in tre atlete il vantaggio sulle inseguitrici era ormai attorno al minuto: "Ho aspettato il quarto ed ultimo giro per giocarmi le ultime carte - racconta Sara - dopo una bella partenza siamo rimaste in quattro e poi subito in tre. A due giri dal termine la francese ha attaccato ma io ho aspettato a rispondere per non sprecare energie preziose. Questo mi ha permesso di rimontare dalla terza alla seconda posizione proprio all'ultima tornata. Vincere oggi era davvero difficile, ma esordire in coppa con un secondo posto non credo sia poi un così brutto risultato, no?"

 

Sara taglia il traguardo di Petropolis con il mento sanguinante proprio a causa di quei punti che, nello sforzo, sono saltati. Ma il sorriso è immenso. Le ferite guariranno. Resta la certezza che una nuova stella della mountain bike italiana sta sbocciando. È bergamasca, è una guerriera e difende i colori del Santa Cruz FSA.

 

Photo ©Michele Mondini

 

 

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