"Questa mattina ci sentivamo bene, abbiamo recuperato alla grande dalla tappa brutale di ieri. Per questo ci abbiamo provato quando all'arrivo mancavano ancora 70km. Siamo andati via in tre coppie e poi siamo rimasti soli con i ragazzi dello Speed Company che oggi erano veramente scatenati. Ad un certo punto abbiamo seguito il nostro passo lasciandoli andare, per poterci gestire al meglio. Ma non è bastato."
"Dal water point ai meno 20 al traguardo ho avuto un calo drastico delle forze, forse ho speso troppo prima, non so. Di fatto abbiamo dovuto calare notevolmente il passo favorendo il rientro degli avversari da dietro."
Racconta così Maxime Marotte quanto è accaduto oggi nel corso della 4ª tappa alla Absa Cape Epic, lungo i 101km caratterizzati da una lunga salita nelle prima parte del tracciato e da divertenti single tracks nelle sezioni in discesa.
"Il rammarico di oggi è quello di non essere riusciti a salire sul podio di giornata, ma almeno abbiamo risalito qualche posizione nella generale. Domani ci aspetta una tappa più facile e con meno dislivello - conclude Max - l'obbiettivo è quello di sfruttarla per recuperare qualche energia in più e poterci giocare il tutto per tutto in una delle ultime tre."
Domani altro anello con partenza e arrivo dalla cittadina di Greyton per 82km con 1650 mt di dislivello complessivi. Il punto cruciale della tappa sarà certamente la ripida salita che verrà affrontata dopo circa 48 km prima di lanciarsi in picchiata fino al traguardo con circa 30km di discesa.