I Santa Cruz quarti alla prima tappa della Cape Epic

Ieri l'esordio con il 5º tempo ottenuto nel prologo di apertura. Oggi la gara è entrata nel vivo con una massacrante tappa da 92km ed oltre 2800 mt di dislivello. Max e Keegan hanno chiuso in 4ª posizione risalendo in 3ª nella generale.

"La gara è ancora molto lunga ma oggi, ancora una volta, siamo riusciti nel nostro intento portando a termine la gara come ci eravamo prefissati!". Commenta così Maxime Marotte il risultato si qua ottenuto alla sua prima Absa Cape Epic.

 

Ieri l'ottimo esordio con il 5º posto a 2' dalla coppia di testa: "Eravamo partiti con ben chiaro in testa di non prendere rischi e non esagerare. Per quanto tu possa andare forte una Cape Epic da 700km non si decide certo in quei 24km" ha detto Max.

 

 

E così oggi la gara è entrata nel vivo: 92km e 2800mt di dislivello. "Caldo e polvere sono stati davvero duri da digerire, ma mai come la seconda salita di giornata. Date un occhio all'altimetria, quella salita era veramente così verticale come nel disegno - racconta Max - ma io e Keegan ci siamo gestiti bene ed anche se nel finale siamo calati cedendo la terza posizione alla coppia avversaria che ci ha rimontato da dietro, siamo soddisfatti perché ancora una volta abbiamo corso con la testa e la consapevolezza che da qui in avanti possiamo fare bene."

 

In questo momento la coppia Marotte - Swenson risale in 3ª posizione nella classifica generale a 6' dalla coppia di testa. Domani seconda tappa da Lourensford Wine Estate a Elandskloof di 123 km e 2350 mt di dislivello, la tappa più lunga della Cape 2022: "Per noi sarà un po' come la prova del nove. Ma in ottica classifica generale potrebbe già iniziare a dare qualche scossone. Staremo a vedere."

 

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