MAX IS BACK...NELLA TOP TEN DI LEOGANG

Torna a brillare il talento francese di Maxime Marotte che sul tracciato austriaco è autore di una grande rimonta fino alla 7ª posizione. Continua il periodo "nero" di Luca Braidot, 43º. Non contente le ragazze, Martina chiude 39ª e Greta 41ª.

Torna la UCI World Cup e tornano in pista i piloti del Santa Cruz FSA ancora alla ricerca di un risultato importante nella massima competizione mondiale. Si corre sul tracciato austriaco di Leogang che nell'ottobre 2020 ha ospitato la trentunesima edizione dei campionati del mondo di specialità. Un tracciato esigente, caratterizzato da salite selettive, adatte a chi vanta grandi doti da scalatore, alternate a tratti tecnici naturali dove le sezioni "rooties" la fanno da padrone.

 

 

Le prime ai nastri di partenza nelle gare della domenica sono le ragazze, reduci da un risultato non troppo esaltante nell'XCC del venerdì. Ma bastano pochi giri per capire che nemmeno oggi ci sarebbero stati grandi sorrisi al traguardo: "Delusa ed un po' arrabbiata ad essere sincera" ha detto Greta Seiwald. "Sapevo sarebbe stata una gara dura - ha detto invece Martina Berta - ho recuperato un po' sul finale, ma sono ancora lontana da dove vorrei essere."

 

 

Luca Braidot ancora fatica a spiccare il volo ma tiene duro per portare a termine la gara. Chi invece regala un raggio di sole tra le fila del team è Maxime Marotte che finalmente torna a sorridere: "Ad essere sincero non sono mai stato contento di un 7ª posto in coppa come in questo momento - ha detto Max - finalmente dopo alcune gare storte oggi mi sentivo davvero bene e tutto è andato alla perfezione. Chiudo ad un passo dalla top five, ma di sicuro ho pagato la brutta prestazione di venerdì nello short track. Sono convinto che da qui in avanti arriveranno solo belle prestazioni. Ne ho bisogno io, ne ha bisogno il team. E sono convinto che anche Luca e le ragazze troveranno finalmente la giusta condizione."

 

Photo ©Michele Mondini

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