MAXIME È TERZO A CAPOLIVERI

Al secondo appuntamento degli Internazionali d'Italia Series Luca e Maxime si giocano fino alla fine la vittoria: al traguardo chiudono rispettivamente al 4º e 3º posto. Maxime conquista la maglia di leader del circuito. Un raggio rotto rovina la gara di Martina che chiude in 8ª posizione, Greta è 6ª.

Dopo i rispettivi ritiri con la nazionale e reduci dalla gara a tappe internazionali in Spagna (Luca, Martina e Greta) il Santa Cruz FSA al gran completo ha partecipato quest'oggi al secondo appuntamento degli Internazionali d'Italia Series che si è tenuto nell'affascinante Isola d'Elba.

 

Come per la prova di Andora anche a Capoliveri il prestigioso parterre ha dato ad un nuovo importante test per il sempre più vicino esordio nella World Cup. Le prime a correre sono state come sempre le donne con Martina Berta decisa a confermarsi e Greta Seiwald in cerca di dare continuità alle prestazioni registrate in Spagna. "Oggi avevo davvero buone sensazioni fin dalla partenza - ha raccontato Martina - peccato che già al primo giro sono stata costretta allo stop ai box per sostituire la ruota a causa della rottura di un raggio. Da li in avanti ho fatto del mio meglio per recuperare ma il podio era ormai compromesso".

 

 

Martina chiude in 8ª posizione, mettendo a segno comunque una grande rimonta. 6ª posizione per Greta che forse si aspettava qualcosa di più dalla sua gara: "Ci tenevo perché sto bene ma nonostante fossi partita forte poi ho faticato a trovare il ritmo giusto."

 

Tra gli uomini Maxime Marotte e Luca Braidot hanno dato vita ad uno scontro tra titani con le teste di serie del ranking UCI. Un grande show per chi ha avuto la fortuna di assistere alla gara da bordo pista. Per noi una gioia immensa nel vedere i nostri atleti e le nostre biciclette la davanti con chi tra circa un mese si giocherà le sorti della World Cup 2021.

 

 

"È stata una gara dura ma sia io che Luca abbiamo venduto cara la pelle - ha detto Maxime - io mi sentivo meglio giro dopo giro. Sapevo che avrei dovuto giocarmi le mie carte in salita ma il tracciato era piuttosto stretto ed era difficile trovare spazio per passare, si trattava di farsi trovare pronti nel caso qualcuno avesse fatto un errore. Sapevo che non avrei avuto chance in un arrivo in volata con Nino e Avancini. Ma Luca si, peccato però che proprio all'ultimo giro ha perso del tempo ed è rimasto tagliato fuori. Sono contento del terzo posto perché è un buon segnale in vista delle prove di coppa. Tutto il team è carico e siamo super fiduciosi".

 

 

Altra occasione persa per Luca che l'opportunità per giocarsi la vittoria l'ha persa sul rock garden, a poche centinaia di metri dall'arrivo, a causa di un salto di catena: "Questa volta ho impostato la gara in modo differente. Sono stato a ruota cercando di risparmiare quante più energie possibile. Sapevo che la gara sarebbe stata dura e che sarebbe esplosa gli ultimi giri! Purtroppo ho commesso un piccolo errore nella rock garden e mi è caduta la catena, proprio quando ci stavano giocando tutto. A quel punto era impensabile rientrare. Peccato perché sarebbe potuta finire davvero in modo diverso".

 

Photo ©Michele Mondini

 

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