Simon Andreassen saluta la grande S

Ci avviciniamo alla data fatidica, il 31 dicembre, quella che indica l'ultimo giorno di contratto da rispettare e quando in ballo di sono grandi team e top rider non si sgarra. Si sta zitti e si aspetta fino all'ultimo giorno prima di annunciare la nuova squadra.

 

 

É il tempo degli addii, ieri sera c'è stato quello del vichingo Simon Andreassen, il rider più tatuato del circus mondiale che a soli 23 anni saluta Specialized Racing nell'anno dell'exploit, la vittoria nella World Cup a Nove Mesto. "Tutte le grandi cose devono finire ad un certo punto. Sono stato abbastanza fortunato ad aver corso con la grande S per tutta la vita. Questi anni mi hanno lasciato ricordi che rimarranno per sempre.

 

 

Abbiamo passato momenti bellissimi e momenti difficili, ma insieme ne siamo sempre usciti più forti. Abbiamo ottenuto più di quanto potessi mai immaginare e sono davvero felice di chiudere questo capitolo con una nota positiva, ma ora è il momento per il prossimo passo della mia carriera. Specialized e io ci separeremo dal 2021".

 

Quando parla di momenti negativi si riferisce non solo ai risultati sportivi ma sicuramente alla bruttissima caduta del 2018 in Sudafrica mentre si allenava. Quella volta rischiò la vita. Specialized Racing ha rivoltato la squadra come un calzino, vogliono tornare ad essere i numeri 1. Con che squadra correrà l'anno prossimo Andreassen? Radio mercato dice con insistenza Cannondale, lo scopriremo nei prossimi giorni, quelli che ci diranno se gli addetti ai lavori hanno visto le carte in anticipo o se sono stati ingannati dai bluff delle squadre.

 

 

Photo ©Bartek Wolinski - Red Bull Media Content

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