Due podi sulle lunghissime distanze per Sosna e Chiarini

Mentre le spiagge si affollavano di vacanzieri, i TorpRider continuavano ad andare a caccia di podi sui campi di gara internazionali. Cinque gli atleti impegnati nello scorso weekend, che li ha visti nuovamente protagonisti in entrambe le competizioni.


Dal Grand Raid svizzero, Katazina Sosna non si è arresa neanche a chilometraggi ben più elevati di quelli a cui è abituata, ma soprattutto a salite assassine. Dopo il campionato lituano marathon, Sosna è tornata subito a martellare sui pedali in una gara che certamente non la favoriva, 125 km e più di 5.000 metri di dislivello. "Una gara molto dura, non sapevo come avrebbe reagito il mio fisico ma fino ai 70 km sono riuscita a stare con le prime due. Il percorso davvero esigente non permetteva di recuperare neanche in discesa".

 

 

Una prova comunque positiva quella di Katazina che ha stretto i denti, al 95º chilometro occupava ancora la seconda posizione con uno svantaggio di 22" dalla prima, portando a casa un incoraggiante terzo posto assoluto.

 

Dalle alture calabresi della Sila Epic, Riccardo Chiarini e Jakob Dorigoni hanno fatto tutto il possibile per portare a casa un risultato di spicco, giocando di squadra e sfruttando le rampe più ripide. "Io e Jakob - svela Chiarini - in salita abbiamo cercato di tenere più alto il ritmo per cercare di fare una gara dura. Nella salita di Monte Botte Donato ho voluto attaccare io con decisione, dopo aver scollinato con un avversario, in discesa mi sono liberato anche della sua compagnia. A 7 km dall'arrivo, quando ero ormai da solo verso l'arrivo, ho subito una forte crisi e mi sono dovuto accontentare della seconda posizione al traguardo".


Sfortunato Jakob Dorigoni, incappato in un guasto meccanico quando occupava saldamente la seconda posizione assoluta. E mentre si avvicinano i prossimi appuntamenti della seconda parte di stagione, il team può ancora contare su una seconda posizione nel ranking UCI Marathon.

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