Valdidentro (Sondrio) - Edizione numero dodici, quella dell'Alta Valtellina Bike Marathon 2021, andata in scena sabato 31 luglio in Valdidentro, dopo un paio di anni di stop forzato (nel 2019 a causa dell'allerta meteo e l'anno scorso a causa della pandemia di COVID - 19).
Il C.O. fortemente motivato a riproporre una delle più importanti, partecipate e blasonate race - a livello nazionale - è riuscito a portare a termine (nonostante le forti restrizioni - vedi rigoroso protocollo - a causa della pandemia di COVID - 19) una manifestazione che, sicuramente, verrà ricordata - negli anni a venire - come un appuntamento sportivo organizzato in modo impeccabile.
Tre i tracciati proposti: quello più impegnativo, il Marathon (da veri "highlander") con 100 chilometri di sviluppo metrico per un dislivello - in salita - di oltre 3000 metri (3260); a seguire, l'intermedio (Endurance) con 76 chilometri e 2400 metri D+ e quello più "abbordabile", ma comunque sempre impegnativo, il Classic (oltre 40 chilometri per un "positivo" di quasi 1500 metri); il tutto svoltosi in un contesto ambientale unico come il Parco Nazionale dello Stelvio e costantemente (come tracciato di race) oltre i 2000 metri di quota.
Una trasferta, quella in Alta Valtellina e in provincia di Sondrio, impegnativa su più fronti per il nostro sodalizio sportivo marchigiano (Cingolani Team): in primis, per il chilometraggio (più di sette/otto ore di viaggio per raggiungere l'Alta Valtellina, la "Magna Terra" di Bormio) e a seguire l'impegno psicofisico/muscolare nell'affrontare una simile impegnativa, selettiva e dura manifestazione sportiva da parte di ogni singolo nostro atleta; è stata - comunque - una scelta più che buona, visto e considerato che anche i risultati agonistici sono stati veramente ottimi; un voto da uno a dieci: dieci più "magna cum laude".
Ma veniamo alla race alto - valtellinese che ha richiamato, ai nastri di partenza, ben 2000 partecipanti (un record, nonostante le ferree restrizioni causa COVID - 19); tra questi anche i nostri determinati e motivati atleti; ben quindici gli atleti (13 al Marathon, 1 all'Endurance e 1 al Classic) che il Cingolani Team ha schierato all'Alta Valtellina Bike Marathon 2021; tra tutti svetta - incontrovertibile - la performance (Marathon) superlativa della nostra atleta vicentina, Debora Piana che ha conquistato l'oro nell'assoluta femminile; per non dimenticare il bronzo (Marathon) per la brianzola Rebecca Gariboldi (Open/Elite); un plauso anche alla nostra inossidabile... e mai doma atleta (oramai guarita completamente dopo l'infortunio di alcune settimane addietro), la marchigiana Daniela Stefanelli - che nella MW2 riesce a mettersi al collo una splendida medaglia d'oro (Endurance); ma andiamo con ordine e qui di seguito (riepiloghiamo) la classifica individuale per gli atleti del Cingolani Team.
Percorso Marathon
Debora Piana - 1^ - (Open/Femminile) - 5h.30'46"
Massimo Gambelli - 2° (M5) - 5h.30'52"
Fabrizio Costantini - 8° - (M6) - 6h.02'58"
Matteo Piagnerelli - 21° - 21° (M3) - 6h.08'24"
Rebecca Gariboldi - 3^ (Open Femmnile) - 6h.11'51"
Giampiero Menghini - 10° - (M5) - 6h.15'06"
Giorgio Berardi - 28° - (M4) - 6h.22'35"
Gabriele Spadoni - 29° - (M4) - 6h.22'53"
Lucia Carbini - 3° - (MW2) - 6h.38'39"
Auro Borri - 43° - (M4) - 6h.50'36"
Alessio Olivi - 21° - (M6) - 7h.08'40"
Marco Lilloni - 27° - (M6) - 7h.24'09"
Alessandro Sorci - 64° - (M5) - 8h.00'54"
Percorso Endurance
Daniela Stefanelli - 1^ - (MW2) - 4h.41'08"
Percorso Classic
Paolo Polverari - 5° - (M4) - 3h.04'03"
Siamo riusciti a contattare la veneta Debora Piana, dopo questa spettacolare "perfomance" e ci ha rilasciato questa breve intervista.
"La gara dell'Alta Valtellina Bike Marathon 2021 è stata un più che ottimo banco di prova su una dura e selettiva long-distance; è stata la mia prima volta, in fatto di partecipazione alla race valtellinese - sottolinea Debora Piana - (tra l'altro organizzata in modo veramente impeccabile); ci tenevo a fare bene perché l'A.V.B.M. e soprattutto il suo spettacolare tracciato è uno tra quelli che mi piace un sacco (maggiormente) e a livello nazionale! Me lo sento un po' come una seconda casa, visto e considerato che lo utilizzo spesso per i miei allenamenti estivi (ogni anno - in estate - infatti salgo in quel di Livigno per affinare la mia preparazione psicofisica)".
"Il percorso era decisamente e veramente bello/spettacolare - conclude Debora Piana - ma allo stesso tempo alquanto impegnativo, soprattutto nell'ultima parte; ho cercato - tutto sommato - di gestirla con regolarità, nutrendomi e bevendo correttamente! Ringrazio (immensamente) i miei genitori e il mio ragazzo/fidanzato Christian che erano sul percorso per l'assistenza, oltre alla mia squadra (Cingolani Team) per la fiducia e la tranquillità che mi accordano in ogni circostanza".
