Cingolani, per la Gariboldi terzo posto a Serravalle

Valsamoggia (Bologna) - A Castelletto di Serravalle, una frazione della bolognese Valsamoggia, è andata in scena (domenica 15 novembre 2020) una prestigiosa race nazionale di CX (Cross di San Martino - G.P. Azienda Agricola La Marmocchia) a cui hanno partecipato buona parte dei ciclo - crossisti a livello nazionale.

 

Tra questi anche la nostra "specialista" (la valorosa e inossidabile portacolori dei Cingolani Specialized), al secolo Rebecca Gariboldi, che - a distanza di un paio di settimane (con l'oro a Fonzaso - Belluno conquistato il primo di novembre 2020) - è nuovamente salita sul podio, ma questa volta è andata a "calcare" il gradino più basso (bronzo).

 

Circuito molto simile ad un tracciato "in miniatura" di cross country olimpico (XCO) - disciplina mountain bike - con 2400 metri di sviluppo; il tutto organizzato "magistralmente" dalla società "A favore del Ciclismo", in collaborazione con il comune di Castello Valsamoggia, con la Polisportiva Valsamoggia, con la società Cicloamatoriale Boomerang e con il Comitato Provinciale Bolognese della F.C.I.

 

La gara nazionale di ciclocross è stata organizzata in modo molto egregio e soprattutto rispettando i rigidi protocolli di sicurezza (anti Covid-19); è stato difficile ed impegnativo organizzare tutto ciò, ma a detta di tutti i presenti (soprattutto gli addetti ai lavori, perché il pubblico è stato bandito) il grande ciclocross è tornato in terra bolognese (dai campi del ciclo-cross emiliano - romagnolo che lanciarono il pro su strada - Fabio Aru e che poi ha saputo affermarsi nel mondo del professionismo - si è voluto inviare un segnale - forte e determinato - di ripartenza del movimento CX, già fortemente penalizzato dalla pandemia di Covid-19).


Rebecca, contattata telefonicamente, ci ha riferito quanto segue! "Una bella e tosta race, a livello nazionale, con ai nastri di partenza - si può dire - la crema del movimento; percorso molto tecnico e molto da guidare; molto assomigliante ad un tracciato XCO da mountain bike, insomma proprio in miniatura e molto divertente! Mi sono giocata l'intera gara fino alle battute conclusive con le mie avversarie di sempre; mi riferisco - in modo particolare - alla Realini, alla Bulleri e alla Baroni; volata - si può dire - quasi al fotofinish per Realini e Baroni (tra l'altro compagne di team)".


"Io mi sono dovuta accontentare (si fa per dire) - continua la Gariboldi - del gradino più basso del podio (bronzo di giornata) nonostante sia arrivata al traguardo pochi alcuni secondi più tardi (il tutto si è giocato sulle ultime curve del tracciato). Sono comunque contenta di avere - nuovamente - fatto podio dopo avere vinto in quel di Fonzaso (Veneto) due settimane addietro (primo novembre 2020)! Ora dobbiamo avere tanta pazienza anche perché siamo in piena emergenza pandemia COVID - 19 e parecchie gare sono state annullate! Sono molto positiva (è un eufemismo, infatti mi riferisco al mio stato d'animo); il morale è molto alto anche perché siamo riusciti a correre, nonostante la situazione piuttosto negativa! Io continuo a prepararmi e soprattutto ad allenarmi con impegno, dovizia (sono molto attenta a tutti i particolari) e soprattutto tanta determinazione". 

 

E per rimanere in tema e soprattutto con la speranza che questo "momento pesante e negativo" passi molto presto:

- "Non si smette di pedalare quando si invecchia, si invecchia quando si smette di pedalare.  (Anonimo);

- "Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza". (Herbert George Wells).

 

 

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