Andata in archivio la lunga e positiva trasferta in Repubblica Ceca, la Wilier 7C Force è tornata a gareggiare in Italia, impegnata nella prima domenica di settembre alla Monselice in Rosa Mtb. Il migliore di giornata è stato il capitano del team Johnny Cattaneo, che ha fatto gara nelle prime posizioni e ha chiuso quinto al termine dei 42 chilometri del percorso, un saliscendi sui colli Euganei con 1100 metri di dislivello.
Un buon risultato per il campione bergamasco, a fronte di una starting list di ottimo livello e di una prestazione di altrettanto ottimo valore. La gara è risultata veloce ma nervosa, vinta in solitaria dal russo Aleksei Medvedev con un vantaggio di poco superiore al minuto su un terzetto composto da Vlad Dascalu, Daniele Mensi e Riccardo Chiarini, classificatisi nell’ordine dal secondo al quarto posto.
Poco dopo, con un distacco di 1’35” dal vincitore e di meno di 30” dalla zona podio, ha tagliato il traguardo Johnny Cattaneo, che nel finale è riuscito a superare l’altaotesino Fabian Rabensteiner (sesto all'arrivo) e a garantirsi un posto nella top 5 di giornata. L’altro portacolori della Wilier 7C Force Martino Tronconi è arrivato con il gruppetto che si è giocato la decima posizione.
Il biker toscano, che non ha nella volata il suo punto di forza, ha chiuso 16°, comunque soddisfatto per la prestazione, su una tipologia di tracciato in cui generalmente trova maggiori difficoltà a esprimersi. Giornata sfortunata, invece, per Diego Cargnelutti e Marco Rebagliati. Il primo è stato vittima di una foratura, il secondo di un problema alla catena, che lo ha costretto a fermarsi e gli ha fatto perdere tempo prezioso.
Ole Hem vince la Skaidi Extreme
Ole Hem centra il bersaglio grosso alla Skaidi Extreme e conferma l'ottimo stato di forma già palesato nelle scorse settimane. Il norvegese della Wilier 7C Force è riuscito a fare la differenza in salita nella tecnica e impegnativa gara andata in scena nell'estremo nord Europa, nella città di Skaidi, distante soli 150 chilometri da Capo Nord.
La corsa si è sviluppata su un percorso di 42 chilometri e 1200 metri di dislivello, caratterizzato da molti tratti tecnici in singletrack e resa ancora più dura dal vento, che ha costretto gli atleti in gara a uno sforzo supplementare. Hem ha sferrato l'attacco lungo la prima salita lunga del tracciato ed è riuscito a prendere il largo, poi raggiunto in discesa dal campione norvegese XCO Erik Hægstad. I due hanno proseguito di comune accordo fino a quando, sull'ultima ascesa impegnativa di giornata, a 5 chilometri dal traguardo, il tenace biker della Wilier 7C Force ha aperto nuovamente il gas.
Hem ha fatto la differenza e ha tagliato il traguardo con il tempo di 2h5'32", precedendo di 1'58" il connazionale Erik Hægstad (Lillehammer CK) e di 3'42" il terzo classificato, il lussemburghese Søren Nlssen (Team Stevens Bikes).
Nel prossimo weekend, il combattivo atleta del team diretto da Massimo Debertolis sarà al via del campionato nazionale XCO, dove andrà in cerca di un risultato di prestigio, dopo aver battuto il campione norvegese in carica alla Skaidi Extreme.