Il duro lavoro paga, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: è stato un super weekend quello vissuto dal team Trek Pirelli col nostro specialista delle XCM Samuele Porro, medagli d'argento ai Campionati Europei!
La Raid Evolenard è stata davvero una gara tosta, con i suoi 78 Km e 3800 metri di dislivello positivo su percorsi tecnici, e tutte le difficoltà che possono derivare da una prova corsa a ritmi forsennati. La Trek Supercaliber è stata l'arma scelta per il weekend da Porro e Rabensteiner.
Samuele ha attaccato già alla prima lunga salita, prendendo un bel vantaggio sui diretti rivali, mentre Fabian faceva lavoro di squadra nel gruppo inseguitore. Porro a metà gara aveva un vantaggio di 2' sugli inseguitori, ma nella seconda lunghissima ascesa Seewal ha messo il turbo e ha cominciato a rosicchiare terreno al rider del Trek Pirelli.
Il tedesco transitava in testa al GPM, con Samuele secondo e con un buon ritmo, ma non sufficiente per tenere quello del leader. Dopo 78 Km, Samuele Porro ha conquistato la sua terza medagli d'argento ai Campionati Europei.
"Ho fatto una buona gara. Sono felice per la medaglia d'argento, ma speravo nell'oro. Ho giocato tutte le mie carte facendo tattica. Ho provato ad andare forte nella prima salita in modo da conquistare un discreto vantaggio da gestire nelle discese tecniche, anche grazie alla scelta di usare il reggisella telescopico. L'idea di base ha funzionato, e ho staccato Seewald di quasi 3 minuti. Ma lungo l'ultima salita mi ha ripreso e a sua volta mi ha staccato, e ho capito che se anche avessi rischiato il tutto per tutto nell'ultima discesa, non sarei riuscito a recuperare il gap, quindi ho preferito mantenere la seconda piazza. Quest'anno volevo fortemente la vittoria, ma questa è la MTB", le parole di Samuele.
Ottima gara anche per Fabian Rabenstainer. Dopo una buona partenza, ha cominciato a rallentare attestandosi in 6^ posizione, ma prendendo del vantaggio nell'ultima discesa è riuscito a tagliare il traguardo in quinta.
Perciò è stato un weekend di successi per il team, con due rider nelle prime cinque posizioni dei Campionati Europei.
Immagine di Michele Mondini