Parte subito bene la Swiss Epic per il Team Trek-Pirelli, con un ottimo secondo posto per la coppia Samuele Porro e Fabian Rabensteiner in questa gara a tappe che visto il parterre sembra la Cape Epic.
Si correva a casa di Nino Schurter e proprio per questo Porro e Rabensteiner hanno scelto di tenere la ruota del Campione del Mondo nei tratti in discesa, una scelta che ha portato ottimi frutti. Nella prima salita tutte e tre le squadre Team Trek-Pirelli rimanevano nel gruppo di testa con un ritmo regolare.
Prima del GPM un attacco dei Vaude apre un gap di oltre un minuto, Rabensteiner e Porro alzano il ritmo e ritornano nelle prime posizioni, da lì inizia la discesa dentro il bikepark tra salti e paraboliche, dove i Trek-Pirelli cercano di seguire le linee di Schurter che essendo di casa le conosce a memoria.
All'arrivo Fabian Rabensteiner e Samuele Porro erano secondi a 1'19" dalla coppia di testa. Ottima gara anche per la coppia "giovane" composta da Simone Avondetto e Davide Toneatti. Entrambi alle primissime esperienze in una gara a tappe hanno saputo gestirsi molto bene nella prima lunga salita, recuperare qualche coppia in discesa divertendosi e mantenendo alto il ritmo nell'ultima parte pianeggiante. Per loro 12º posto finale a 13.57" dai vincitori.
Gara più difficile, ma con buone sensazioni per il Team Trek-Pirelli 2 composto da Michele Casagrande e Gioele De Cosmo. Hanno tenuto un buon ritmo nella prima salita per poi rallentare leggermente anche per colpa di un piccolo guasto meccanico che gli ha fatto perdere circa un minuto per la riparazione. All'arrivo un ottima Top20 con un 17º posto a 19'28".
Domani tappa 2 da Laax ad Arosa con 75km e 2000 metri di dislivello