Paurosa caduta per Mattia Donà (Team BSR)

Polcenigo (Pordenone) - Edizione 26 della Granfondo "Troi Trek - The MTB Race", nel cuore del Friuli - Venezia - Giulia e in particolare la "location" di Polcenigo, uno dei Borghi più Belli d'Italia. Il tutto andato in scena (dopo avere assistito - nel 2020 - a causa della pandemia di COVID - 19 alla ridotta "Via del Mago" e valevole come 25° appuntamento della Troi Trek e dove il nostro atleta di punta, il Master Ivan Pintarelli ci regalò una bella medaglia d'oro), domenica 18 luglio 2021, attraverso un tracciato di 46 chilometri per un "positivo" di 1410 metri; una tra le race - a livello regionale e nazionale - tra le più blasonate e soprattutto "anziane" del panorama off-road.

 

Gara, tra l'altro valevole anche come race "jolly" del circuito nazionale Rampitek 2021, oltre che essere terzo stage/tappa del Friuli Mtb Challenge 2021; in cabina di regia il Team Gorgazzo che è riuscito a proporre un tracciato rinnovato per oltre il 60%, proponendo un mix tra gran fondo e cross country.

 

 

Per il B.S.R. di Meano (Trento) dei fratelli Stefano e Tarcisio Moser un solo atleta azzurro al via e cioè il giovane e promettente Mattia Donà (Open/Elite); purtroppo, nella gara vinta dal forte portacolori dei Carabinieri Nicholas Pettinà davanti al compagno di team, Filippo Fontana e terzo Daniel Pozzecco, il nostro impavido Mattia è incorso in un brutto incidente (fortunatamente senza importanti lesioni) quando era nelle prime posizioni e soprattutto con i più forti; soccorso prontamente e medicato, veniva portato - successivamente - all'ospedale di Valdagno (Vicenza) dove tra l'altro risiede; siamo riusciti a sentirlo e ci ha raccontato quanto segue.

 

"Ho fatto una caduta abbastanza grave; in due parole vi racconto quello che mi è capitato! Partenza da Polcenigo alle ore 9.35; dopo i primi chilometri di asfalto - in salita (la prima) - presi a velocità molto elevata, una volta scollinato (il gruppo di testa - sgranato e sfilacciato - dove ero piazzato a ridosso dei primi), transitavo in quarta posizione dopo Pettinà, Fontana e il ragazzo del Team Sogno Veneto (Bernardi) che ha fatto secondo nella categoria Under 23. Terreno, quello della Troi Trek, disseminato di una miriade di single - track molto sassosi, particolarmente smossi e tipici di quei posti".


"Insomma, una GF. molto particolare e diversa dalle solite - sottolinea Mattia Donà - proprio per questi motivi (che mi affascinano e mi danno la carica) partecipo ogni anno e sempre con buoni risultati. Ma torniamo alla mia caduta rovinosa: purtroppo, alla fine della prima discesa (come ho evidenziato in precedenza) e in prossimità della fine di un single - track, svoltando secco a destra su asfalto, a causa di alcuni sassi scesi dal sentiero, sono finito - rovinosamente - al suolo. Fortunatamente, il tutto è capitato davanti agli occhi dello sbandieratore, il quale mi ha aiutato (a fatica) a sistemarmi a bordo strada; una botta veramente paurosa che mi ha impedito per alcuni istanti anche di muovermi".  


"Prontamente - conclude Mattia Donà - è intervenuta la jeep del pronto soccorso; poi - successivamente - raggiunta dall'ambulanza; qui mi hanno prestato (ringrazio molto tutti i soccoritori per quanto hanno fatto) le prime cure del caso, medicandomi e in seguito sono riuscito ad andare all'ospedale di casa mia - a Valdagno - dove mi hanno messo dei punti di sutura al gomito destro e, dopo gli accertamenti radiologici, hanno escluso lesioni ossee  al bacino; a seguito del forte trauma, mi sono stati diagnosticati alcuni e  leggeri versamenti di liquidi interni e una lussazione della testa femorale; in tutta sincerità devo accendere una candela al Buon Dio e alla Madonna per lo scampato pericolo! E'stato un miracolo che non mi sia distrutto completamente; la caduta è stata fulminea e senza la possibilità di reagire! Speriamo di rimettermi presto in sella e di chiudere - al meglio - questa bella stagione agonistica targata 2021 e che avevo iniziato proprio bene". 

 


Sevignano (Trento) - Un'ultima notizia - sempre inerente ai nostri baldi atleti del Team B.S.R. di Meano - è quella riguardante la partecipazione di alcuni di essi (per mantenersi in forma "attivamente" ... anche in considerazione dei prossimi impegni agonistici) al Circuito Vertical Race 2021 (su sette prove) dell'Altopiano di Pinè e della Valle di Cembra (Trento); nella prova (quarta) - che si è disputata mercoledì 21 luglio 2021, a Sevignano (con la Vertical Race Tubi de Pozalac - un chilometro abbondante - 1630 metri - per quasi seicento metri di positivo - 580), tre nostri portacolori (due al maschile e uno al femminile) hanno ottenuto dei più che ottimi risultati: Debora Coslop, terza piazza nella femminile e il 38° posto nell'assoluta (su un lotto di ben 150 concorrenti); non da meno Stefano Pedot, 15° assoluto ed Eros Callegari, 42° assoluto! A loro, da parte di tutto il Team, i più veri e sinceri complimenti per l'ottima performance!

 

 

 

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