Team BSR, finalmente una vittoria per Ivan Pintarelli

Farra di Soligo (Vicenza) - Edizione numero 14 del "XCO - Tra le Torri" che ritorna dopo lo stop forzato dell'anno passato (2020) causa COVID - 19! Tracciato completamente rinnovato (veloce, nervoso, tecnico e da rapporto, ovvero per atleti brillanti sugli strappi e negli sforzi di breve durata/intensi) e, con il Team Col San Martino, in veste di società organizzativa.


Nella seconda prova di Veneto Cup 2021, Ivan Pintarelli (M3) è riuscito, finalmente, a mettersi al collo la tanto agognata "goldmedal"; complimenti per l'ottima performance e ora avanti fullgas per i prossimi appuntamenti agonistici (già domenica 9 maggio 2021, in Vallecamonica, a Niardo - Brescia - con l'edizione numero 19 del Gir de Gnard).

 

 

Dopo una serie di medaglie "silver", il portacolori della nostra squadra agonistica e specialista del cross country olimpico (XCO), è riuscito a portare a termine una gara tutta d'attacco e molto determinato a conseguire un risultato da incorniciare che - oramai - gli mancava da parecchie gare, ovvero la vittoria!

 

E così è stato oggi, domenica 2 maggio 2201, a Farra di Soligo; in gara, oltre a lui, anche Christian Pallaoro (Open/Elite) 19° assoluto e 11° di categoria e Mattia Donà (Open/Elite) 23° assoluto e di 13° di categoria; consuetudine vuole che Pallaoro (impegnato questa volta in prima persona e in race) attraverso poche righe ci ha raccontato quanto successo.  

 

"Allora finalmente vittoria e goldmedal per il nostro grande Ivan Pintarelli; complimenti per l'ottima prestazione in occasione della seconda prova della Veneto Cup - targata 2021 - che si è disputata all'interno nel nuovo circuito di Farra di Soligo; un cross country olimpico tosto ed esigente,  con una prima parte di rampe e cambi  di pendenze  tra i vigneti che ti portavano nella parte più  alta dello stesso; da qui si entrava, quindi, in un single-track - molto esigente - tra radici, pietre, sassi e contropendenze. A seguire, poi, ci si buttava (letteralmente) nella parte più suggestiva del tracciato: tra strappi e discese, dove si doveva attraversare un torrentello e - successivamente - dopo ancora alcuni brevi e duri strappetti, si arrivava nella parte finale del circuito, dove si percorrevano i classici filari dei vigneti circostanti, giungendo così al traguardo".

 

"Per la Open/Elite - evidenzia Pallaoro - si dovevano percorrere cinque giri, mentre i Master quattro; il tutto - nota stonata - reso molto tecnico e scivoloso dalla pioggia caduta il giorno precedente e nella notte e che ha nesso a dura prova tutti gli atleti; però, tutto sommato, una race accattivante, bella e soprattutto molto combattuta! Per i nostri colori, un altro week-end da incorniciare (vedi l'oro di giornata di Ivan) che fa ben sperare nel prosieguo di stagione agonistica 2021". 

 

 

Altre News