Omap Cicli Andreis, Burato Pietrovito e Mantovani protagonisti nel weekend

Triplo impegno - in questo week-end (sabato 17 e domenica 18 settembre 2022) - per i colori arancio - nero del nostro team in quel di Trento, di Verona e di Padova, oltre a quello di Chiara Burato al Mondiale in Danimarca.

 

Haderslev (Danimarca) - La nostra portacolori, al secolo Chiara Burato - come già ampiamente ricordato nell’ultimo nostro ufficio stampa - ha difeso (sabato 17 settembre 2022) i colori azzurri in occasione del recente Campionato Mondiale Marathon (X.C.M.) 2022, in terra danese! Al termine della gara (conclusa al 33° posto assoluto femminile) siamo riusciti ad incontrala (telefonicamente) e le abbiamo chiesto un commento in relazione a questa bella e importante esperienza come “pedina”, al femminile, sulla scacchiera “mondiale” della specialità off-road “long - distance” (con quasi 90 chilometri, esattamente 87,5 per un “positivo” di poco superiore ai 1000 metri).


“Un'emozione mondiale - sottolinea Chiara Burato - essere stata qui oggi; è stata una cosa unica! Credo che - per un'atleta - indossare la maglia azzurra e correre un Mondiale, sia veramente tanto! Veramente un’esperienza sportiva e non solo; in una sola parola... indimenticabile! Per alcuni può essere una normalità, per me - assolutamente - no! Era un sogno nel cassetto, ho lavorato tanto, ho perfino rischiato di perdere la squadra per inseguire questa maglia, ma la voglia di riprenderla era troppa! Era tanta!”.


“Dopo quella che ho indossato l’anno scorso (2021) - evidenzia Chiaretta - in occasione dell’Europeo Marathon, in Svizzera, questa ha decisamente un sapore e soprattutto una valenza doppia! Difendere i colori italiani, in occasione del Mondiale X.C.M. danese, con la nostra Nazionale e con indosso la maglia azzurra è stato qualcosa di speciale, di indescrivibile! E’ stata - decisamente e senza ombra di dubbio alcuno - una gara dura! Molto dura! Alcuni sottolineavano che la stessa non era che un piattone oppure un tracciato piuttosto abbordabile; niente di tutto ciò. Anzi, un percorso molto insidioso, sia per la natura orografica del terreno, sia per la lunghezza (con quasi 90 chilometri per un dislivello in positivo di oltre 1000 metri e circa quattro ore di impegno psico-fisico). Infatti, single track, strappi, rilanci, vento contro, etc., tutti elementi che hanno reso la race assai impegnativa; insomma un lunghissimo cross country; ma, alla fine l’ho portata a casa! Più che soddisfatta, nonostante il risultato finale”.


“Una gara, tutto sommato, che mi ha insegnato molto! Sono un po' dispiaciuta - conclude Burato - per non esser riuscita ad esser stata d'aiuto alle mie compagne, alle quali faccio i miei complimenti! Bravissime, soprattutto a Giada Specia (la migliore in assoluto: sesta al traguardo), a Claudia Peretti e a Costanza Fasolis! Atlete e compagne di squadra eccezionali! Prometto che quest'inverno mi alleno per starvi a ruota! Un grandissimo grazie al nostro CT. Mirko Celestino e a tutto lo staff Italia per l'assistenza, i consigli, gli incoraggiamenti e tanto altro! GRAZIE! Ora si torna a casa, con un bagaglio in più e con la voglia di migliorare e di rimettersi in gioco ancora”.


Cavareno (Trento) - In occasione della sesta e ultima prova (la 13^ edizione della “Val di Non Bike” - 42 chilometri per un “positivo” di oltre 1500 metri) del Trentino MTB Challenge 2022, andata in scena domenica 18 settembre 2022 in quel di Cavareno (in Alta Anaunia, meglio conosciuta come alta Val di Non), la nostra spettacolare e giovanissima portacolori, la trentina Vittorio Pietrovito ha trionfato - e alla grande - nella race e soprattutto ha fatto sua anche la “generale” (al femminile nella categoria Open/Elite), portando in bacheca del team di patron Agostino Andreis anche la maglia “azzurra” di leader, andando - così - ad impreziosire il suo personale palmares (quest’anno, veramente molto importante, visto e considerato che la stessa - alla sua prima esperienza in maglia arancio - nera della OMAP - Cicli Andreis e nella specialità marathon - ha collezionato parecchi vittorie e tutte targate 2022). Per dovere di cronaca, con lei - in gara - anche i nostri validi atleti - bikers, ovvero il valoroso e “molto disponibile” maestro mtb, al secolo Ivan Croce (12° - M6) e Nicola Begali (15° - M4).


Recoaro (Vicenza) - Altro appuntamento di giornata - sempre domenica 18 settembre 2022 - a Recoaro e precisamente alla prima edizione della GF. delle “Piccole Dolomiti - Sulla Strada degli Eroi”, ultimo stage (sesto) del circuito MTB - Ahead Veneto - Zero Wind - 2022. Una quarantina di chilometri (36,) per un dislivello, in positivo, di oltre 1600 metri; oltre 500 i bikers che hanno affrontato il tracciato selettivo, impegnativo e spettacolare (al cospetto delle Piccole Dolomiti con il Pasubio e il Carega). In gara per il nostro team, l’OMAP - Cicli Andreis i seguenti sei atleti: il meglio piazzato (22° assoluto e sesto tra gli Open/Elite), Sebastiano Mantovani (Under 23), neo dottore in ingegneria meccanica (laurea conseguita - in settimana - presso il blasonato ateneo “patavino” - Padova), originario di Tregnago (Verona), classe 1999 - 23 anni compiuti - in forza al nostro team dal 2020 (prima era dilettante su strada); a lui - da parte di tutta la nostra squadra - congratulazioni per il significativo traguardo raggiunto! A seguire: quarto posto (medaglia di legno, in gergo sportivo) per Enzo Casarotti (M4), sesto posto per Alessandro “Sandro” Munaro (M6), secondo (argento) per Marco Giobelli (M7), undecimo (11°) per Andrea Grandi (M1) e 23^ “piazza” per Michele Dal Dosso (M2)! Come sempre, un grosso e speciale “thanks” ai nostri insostituibili "assistenti in gara”.


Montegrotto (Padova) - In occasione dell’ottava e penultima tappa (X.C.O.) - XC della Villa - valevole per l’assegnazione del trofeo “MTB Euganeo 2022” e per l’assegnazione del titolo regionale mtb (A.C.S.I.) cross - country, top - five di giornata (quinto) per il nostro portacolori Claudio Ruini (SeniorA).


Tregnago (Verona) - OMAP - Cicli Andreis Bike School continua - e alla grande - con l’encomiabile impegno di “allevare” … i nostri bikers in erba, attraverso la bike school del team; anche in questa occasione gli stessi - sotto lo sguardo attento e vigile dei nostri istruttori (Agostino, Ivan e Luca) - hanno passato una giornata intera nella “simulazione” di gara e di tecnica. Da parte di tutta la squadra e soprattutto degli istruttori… un grande plauso ai ragazzi per il loro impegno e la loro non comune dedizione!

 

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