Resia - Curon Venosta (Bolzano) - Nuova “location” (da Glorenza, in Val Venosta, al confine con l’Austria, ovvero in prossimità del famoso lago di Resia - Curon Venosta - con il campanile semi sommerso dallo stesso lago artificiale) per la sesta edizione della blasonata e impegnativa/selettiva Ortler Bike Marathon 2022, disputatasi sabato 4 giugno! Una vera e propria “marathon”, con ben oltre 100 chilometri (esattamente 111) e oltre 3900 metri di “positivo” (3905); ultima del trittico (Etruschi, Conquistadores e, per l’appunto, Ortler) che serviva al nostro CT. Mirko Celestino per selezionare i “papabili” azzurri in vista dell’Europeo (long distance), in programma in terra “cechia” (Czeck Republic) domenica 19 giugno 2022.
Per i nostri colori neroarancio, le due sole quote rosa e cioè Chiara Burato e Vittoria Pietrovito (quest’ultima, al suo esordio in una marathon di oltre 100 chilometri; a Riva del Grada, infatti, nella Ronda Extrema aveva gareggiato sulla distanza di 90 chilometri), con loro il fido e stagionato “scudiero” (accompagnatore) Alessandro “Sandro” Munaro. Queste le parole di Chiara al termine della “massacrante” race altoatesina.
“Una gara veramente dura, selettiva e soprattutto, da un punto di vista di impegno psicofisico - sottolinea Burato - veramente e particolarmente pesante! Una gara, penso tra le più dure, se non la più dura che abbia mai fatto, sia per il chilometraggio che per il dislivello in positivo; una via di mezzo tra la Hero (come dislivello in positivo) e la D.S.B., ovvero la Dolomiti Super Bike, come distanza. In tutta sincerità, avevo un po’ di paura di non farcela a portarla a termine; nonostante ciò non mi sono persa d’animo e - con determinazione e tanto impegno - sono riuscita (ugualmente) a portarla alla conclusione in uno scenario naturale veramente spettacolare! Un grazie speciale al mio preparatore e a Sandro Munaro che mi hanno sempre spronato a dare il meglio di me stessa! Chiudo la mia prima Ortler (nella nuova location di Resia) con al collo un legno (ovvero il quarto posto); un po’ di rammarico per avere sfiorato il podio rimane, però sono ugualmente felice per il risultato ottenuto. Sottolineo, nuovamente, con un grazie speciale quanto fatto da Sandro Munaro (in questa trasferta ai confini con l’Austria) che mi ha supportato, unitamente a Vittoria”.
1. Claudia Peretti (Olympia Factory Team) - 6h. 01’ 09”
2. Sandra Mairhofer (RDR Italia Leycenese Racing Team) - 6h. 11’ 16”
3. Silvia Scipioni (Cicli Taddei) - 6h. 13’ 43”
4. Chiara Burato (OMAP Cicli Andreis) - 6h. 17’ 50”
5. Costanza Fasolis (RDR Italia Leycenese Racign Team) - 6h. 31’ 46”
6. Vittoria Pietrovito (OMAP Cicli Andreis) - 6h. 40’ 25”
Galzignano Terme (Padova) - Omap Cicli Andreis, domenica 5 giugno 2022, impegnato su un altro campo di gara e precisamente in provincia di Padova (zona termale) con un cross country (X.C. Galzignano) sotto l’egida dell’A.C.S.I. e quinto stage del Trofeo Euganeo MTB 2022. Podio e bronzo di giornata per il nostro dinamico e determinato Senior 2, al secolo Claudio Ruini.
Custoza - Sommacampagna (Verona) - In contemporanea alle race di Curon Venosta (Resia) e di Galzignano Terme, il nostro “The President”, ovvero Massimiliano “Max” Turco (runner) unitamente ai due bikers Ivan Croce e Nicola Begali, hanno partecipato (location di Corte Vittoria) al tradizionale appuntamento con il duathlon cross Wine Run Bike 2022, che prevedeva una frazione di corsa campestre e una in mountainbike, arricchito quest’anno con alcune novità che hanno reso ancora più appetibile l’evento veronese.
Oltre al nuovo percorso di 8 km sono state inserite anche altre due frazioni distinte e separate dal classico duathlon, create per chi voleva correre esclusivamente solo a piedi oppure solo in bicicletta. Max, nella corsa, si è meso al collo una prestigiosa e strepitosa gold medal (primo assoluto), mentre Ivan e Nicola, nella frazione solo bike hanno concluso, rispettivamente, ottavo e dodicesimo! Domenica, 12 giugno 2022, il nostro team OMAP Cicli Andreis sarà impegnato a Lavarone (Trento) con la “classica” 100 KM. dei Forti.